Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri interviene sugli extraprofitti e spiega: “Non si può consentire una ulteriore impunità fiscale ad Amazon, Google e agli altri giganti della rete. È giusto far pagare chi non paga nulla. E se il governo ha assunto decisioni coraggiose, ne dovrà prendere altrettante nei confronti di chi sta devastando il mercato. Ricordo, ad esempio, la cosa gravissima che si è verificata recentemente. L’Antitrust ha mutato Amazon per un miliardo e duecento milioni, ma poi il Tar ha annullato questa muta. C’è da fare chiarezza su questa vicenda. Il potere economico di questi giganti è tale che consente qualsiasi tipo di riflessione”.
“Inutile fare appello alla global minimum tax europea – prosegue Gasparri – che entrerà in vigore solo nel 2024 e che è appena del 15%. So bene che è difficile contrastare, nell’ambito di una singola nazione, queste realtà. Ma è doveroso farlo. Bisogna subito far pagare chi non paga nulla, altera il mercato ed illude i consumatori. Che pensano di pagare meno dei prodotti, ma in realtà pagano poi tasse elevatissime per compensare quelle che non pagano Bezos, Musk e tutti gli altri. Lo strapotere dei giganti della rete è una vergogna”.
Quindi Gasparri conclude: “Chi si inginocchia di fronte a queste realtà fa pensare al peggio. Perché dove gira tanto denaro è facile condizionare scelte e comportamenti. Noi, in nome di un principio di trasparenza sociale ed economica, di tutela dei fondamenti della concorrenza, proporremo tasse immediate ed ingenti a questi signori del web, per finanziare la detassazione delle tredicesime, degli straordinari e l’aumento delle pensioni minime. Interventi tesi ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori”.