Si è concluso con uno duro scontro Meloni-Macron il primo giorno del G7 in Puglia. Dall’aborto agli equilibri in Europa è il presidente francese a partire all’attacco: ”Dispiace che manchi la parola aborto nella dichiarazione finale del G7. Sensibilità diverse. Ma rispetto la scelta del popolo italiano…”. Quanto alle Europee, ”Meloni più forte? Gli equilibri non sono molto cambiati”, dice l’inquilino dell’Eliseo. E provoca la reazione risentita della presidente del Consiglio: ”Non c’è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d’accordo. Credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7”.
La premier e il presidente francese stanno giocando la partita della nuova governance Ue da due prospettive diverse e con obiettivi decisamente divergenti. La leader di FdI, alla luce della crescita delle forze di destra, punta a frenare le mosse di popolari, socialisti e liberali per una rapida conferma di Ursula von der Leyen e il mantenimento di alleanze all’insegna dello status quo. Ma a chi gli domandava se Meloni ora è più forte, l’inquilino dell’Eliseo ha risposto tranchant: “Gli equilibri politici” in Europa “sono cambiati relativamente poco”.