Giorgia+Meloni%3A+%26%238220%3BUn+pezzo+di+Italia+favorisce+l%26%238217%3Bimmigrazione+illegale%26%238221%3B
blitzquotidianoit
/politica/politica-italiana/giorgia-meloni-pezzo-italia-favorisce-immigrazione-illegale-3563579/amp/

Giorgia Meloni: “Un pezzo di Italia favorisce l’immigrazione illegale”

“Un pezzo di Italia favorisce l’immigrazione illegale”. A dirlo è Giorgia Meloni parlando del dossier migranti. Queste le parole della Presidente del Consiglio. L’azione del governo per fronteggiare la migrazione illegale è “un lavoro difficile, certo, ma che può portare a risultati concreti, con pazienza e determinazione. Certo, tutto diventa molto più difficile se nel frattempo altri Stati lavorano nella direzione diametralmente opposta”. Molto più difficile anche perché, secondo la Meloni c’è ” un pezzo di Italia fa tutto il possibile per favorire l’immigrazione illegale. E non parlo solo della sinistra ideologizzata e del circuito che ha i propri ricchi interessi nell’accoglienza”. 

“Un pezzo di Italia favorisce l’immigrazione illegale”. A dirlo è Giorgia Meloni

“Siamo di fronte – sottolinea la premier – a una pressione migratoria senza precedenti, dovuta all’instabilità di vaste aree dell’Africa e del Medio Oriente. Il governo italiano lavora ogni giorno per fronteggiare questa situazione e contrastare l’immigrazione illegale di massa”. “Lo facciamo – aggiunge Meloni – con serietà ad ogni livello: coinvolgendo gli altri Stati europei e stringendo accordi con i Paesi africani per fermare le partenze dei barconi e distruggere la rete dei trafficanti di esseri umani. E con norme di buon senso per facilitare le espulsioni di chi non ha diritto ad essere accolto”.

Meloni: “Basita dalla sentenza di Catania, è contro il Governo”

la premier parla poi della sentenza di Catania che ha stabilito illegittimo il decreto sulle espulsioni accelerate. “Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili (“le caratteristiche fisiche del migrante, che i cercatori d’oro in Tunisia considerano favorevoli allo svolgimento della loro attività”) rimette in libertà un immigrato illegale, già destinatario di un provvedimento di espulsione, dichiarando unilateralmente la Tunisia Paese non sicuro (compito che non spetta alla magistratura) e scagliandosi contro i provvedimenti di un governo democraticamente eletto”. La premier Giorgia Meloni lo ha detto sui social. “Non è la prima volta che accade” ma “continueremo a difendere i confini”.

Lorenzo Briotti

Sono nato a Roma nel 1974 e sono giornalista professionista. Le mie grandi passioni sono la musica rock degli anni 60 e 70 e la radio a cui ho dedicato anche un libro. A Blitz sono arrivato due mesi dopo l’apertura e per diversi anni mi sono occupato di multimedia. Credo fermamente che l’intelligenza artificiale e il social di turno non riuscirà mai a distruggere la nostra splendida professione.

Recent Posts

L’unica Italia che cresce è quella che emigra: +11,8% dal 2020. E non parla più meridionale

"Dal 2020 l'Italia conta circa 652 mila residenti in meno. Nello stesso periodo, invece, continua…

23 minuti ago

Noci: proprietà, benefici e quante mangiarne al giorno

Introdurre noci nella dieta di ogni giorno è un'ottima abitudine per vivere meglio e in…

43 minuti ago

Elezioni Usa, escalation fake news di Mosca interferisce. E auguri “a superare la crisi della democrazia”

L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di…

1 ora ago

Il vestitino rosa di Benedetta Parodi è da copiare per le feste glamour

Benedetta Parodi detta legge non solo in cucina, ma anche nella moda: il vestitino rosa…

2 ore ago

De Luca sfida Schlein. La Campania dà il via libera al terzo mandato, sarà impugnata dal governo?

La legge regionale della Campania che consentirà il terzo mandato a Vincenzo De Luca è…

2 ore ago

Bambino di 10 anni muore dopo una caduta dal balcone al terzo piano di casa dei nonni

Non ce l'ha fatta il piccolo Gioele, un bambino di soli 10 anni, che è…

3 ore ago