Campo largo Pd- M5S, retroscenisti scatenati: Elly Schlein e Giuseppe Conte si vedranno nella “Sala della Regina” martedi prossimo per un evento “chiuso al pubblico”.
Cioè la presentazione del libro dell’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, nei governi Conte e Draghi. Tre anni in trincea, nel turbinio pandemico.
È curioso che la presentazione di un libro, per di più a Montecitorio, sia blindata oltretutto con una scusa ridicola (“i posti sono limitati). L’appuntamento per il vernissage del libro di Speranza (“Perché guariremo, dai giorni più duri a una nuova idea di salute”) sarà introdotto dalla vicepresidente della Camera Anna Ascani.
Ma quello che si prospetta come più intrigante è che con l’autore ne discuteranno Giuseppe Conte ed Elly Schlein moderati da Lucia Annunziata. I retroscenisti e i social stanno immergendo il biscotto e si fanno molte domande.
Due soprattutto: Speranza ha ancora nostalgia del lockdown quando tutto avveniva “da remoto” o ha ancora paura che non venga nessuno ad ascoltarlo visto che il libro è stato ritirato 4 anni fa mentre il Covid infuriava e quel titolo suonava quantomeno inopportuno?
Speranza è a caccia (si dice) della credibilità smarrita durante la gestione della pandemia. E dopo l’ospitata da Fazio ecco il bis di Montecitorio. Riccardo Puglisi, l’economista mantovano che ha dato la notizia dell’evento chiuso al pubblico, getta acqua sul fuoco:” Calma, è una presentazione tra amici”. Commento sui social: ”È una forma di amichettismo. A loro piace lavorare con il favore delle tenebre “.
CAMPO LARGO PD-M5S
D’accordo, l’accesso nel palazzo nella Camera dei Deputati è di norma filtrato per ragioni di sicurezza e limitato per ragioni di spazio. Presumibilmente i 170 posti della sala verranno riempiti con gli invitati.
Poi non è molto chiaro perché l’autore si spinga con un summit del campo largo a Montecitorio (così è interpretato dai più) con un testo vecchiotto e sfortunato.
Si ricorderà che il tomo doveva uscire a fine ottobre 2020 ma, con quel che è successo, il libro non ha fatto in tempo a raggiungere gli scaffali. Si è discusso a lungo sul racconto “vittorioso” di Conte&Speranza.In realtà un boomerang mediatico che ha costretto in tutta fretta la casa editrice a ritirare il libro.
Ora rispunta con un nuovo editore ed un paio di nuovi capitoli aggiornati, severi con la politica sanitaria del governo Meloni. L’occasione è anche quella di graffiare Matteo Renzi, reo di aver abbattuto il governo Conte.
L’EX MINISTRO SARÀ CANDIDATO ALLE EUROPEE?
Il Pd cerca un candidato forte per le Europee. Speranza è il pretoriano di Elly Schlein che difficilmente sopravviverà al post-europee. Dunque si ipotizza che Speranza potrebbe diventare il nuovo segretario capace di far confluire il Pd dentro il M5S. L’idea del “campo largo” è dura a morire. C’è ancora Speranza.