Maurizio Gasparri e Marco Travaglio sono d’accordo su un punto: la sfacciataggine di Ilaria Salis e dei suoi sponsor Fratoianni & Bonelli.
Ha scritto Travaglio nella sua rassegna del lunedì (Ma mi faccia il piacere è il titolo fisso) sul suo Fatto Quotidiano :
“Fratodanni. “Fratoianni: “Sto con Salis, occupare case non sia reato” (Dire,
22.6). Ce ci da l’indirizzo, cominciamo dalla sua”.
Sintetico, icastico, feroce.
Elabora Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia:
“Apprendo che Ilaria Salis, tra le sue prime dichiarazioni da europarlamentare, rivendica fieramente di essere stata una militante del movimento di lotta per la casa. Dopo il fallimento di Soumahoro, la sinistra continua a portare avanti una politica disastrosa con personaggi più che discutibili. E, oggi, nei confronti della Salis non possiamo che rafforzare il nostro giudizio critico.
“Mentre ci sono famiglie bisognose che rispettano le graduatorie per avere un alloggio, la Salis era impegnata ad occupare abusivamente gli immobili. Il padre, che ha lanciato anatemi a tanti, sarà ora ancora più orgoglioso e guardando la sua indomita figlia potrà dire: ‘Genitori di tutto il mondo, guardatemi. E cercate di educare meglio i vostri figli. Scusatemi, io non ce l’ho fatta’”.
Ilaria Salis aveva proclamato:
“Sono stata una militante del movimento di lotta per la casa che negli anni ha dato battaglia sul tema del diritto all’abitare, a Milano e in tutta Italia. Se qualcuno pensava di fare chissà quale scoop scavando nel mio passato, è solo perché è sideralmente lontano dalla realtà sociale di tale movimento, che si compone di decine di migliaia di abitanti delle case popolari e attivisti, i quali, per aver affermato il semplice principio di avere un tetto sulla testa, sono incappati in qualche denuncia”.