Dopo il video del finto furto del cellulare, che in realtà era una promozione per lanciare un singolo, Fabio Rovazzi è finito un po’ al centro delle polemiche. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, per esempio, lo ha definito “arrogante”. La giunta meneghina, insomma, non ha gradito che per qualche ora la città sia stata di nuovo considerata non sicura sui social.
“Nelle ultime ore – ha risposto nelle scorse ore il cantante – mi sono ritrovato al centro di una tempesta mediatica. Attaccato da politici e giornalisti che prima mi hanno usato per fare notizia e poi si sono sentiti traditi. Ma siccome non mi piace fare la vittima, chiedo scusa per il disagio che ho involontariamente creato. Probabilmente la cosa mi è un po’ sfuggita in mano. Ma credetemi, Milano mi sta a cuore quanto sta a cuore a voi”. Rovazzi poi ricorda quando il sindaco “si è prestato a fare da comparsa nel video promo di lancio del nuovo disco dei Club Dogo, che tra l’altro era bellissimo, in cui Milano viene rappresentata come Gotham City, la città criminale per eccellenza, ma nessun assessore ha minacciato di querelarlo…”. Ma possibile che davvero stiamo parlando di tutto questo? A quanto pare sì. Prima o poi, si spera, qualcuno dovrà considerare il fatto che si tratta di una polemica del tutto surreale e senza senso per uno scherzo organizzato da un cantante sui social per lanciare una nuova canzone. Ma si sa, la politica, malgrado i milioni di possibili temi veri, da anni non riesce a trovare argomenti interessanti di cui occuparsi.