Lollobrigida+e+la+fermata+col+Frecciarossa%3A+%26%238220%3BEra+nell%26%238217%3Binteresse+dello+Stato%26%238221%3B.+Allora+anche+insegnanti%2C+infermieri%26%238230%3B
blitzquotidianoit
/politica/politica-italiana/lollobrigida-fermata-frecciarossa-stato-3575333/amp/

Lollobrigida e la fermata col Frecciarossa: “Era nell’interesse dello Stato”. Allora anche insegnanti, infermieri…

Ma quale fermata “ad personam” dice, in sintesi, il ministro Francesco Lollobrigida. Quella fermata straordinaria a Ciampino, dice ancora, “non era per andare in vacanza o andare a trovare la mia famiglia, ma per andare a fare il mio lavoro”. Insomma, era “nell’interesse dello Stato”.  Non sfuggirà dal confronto in Aula, spiega, ma non si dimetterà. 

“È valsa la pena di essere a Caivano – dice il ministro – penso sia dovere di tutti ma soprattutto delle istituzioni garantire la propria presenza li dove serve in tutti i modi possibili seguendo tutte le leggi ma confermando che il primo obiettivo è fare le cose e farle per la popolazione”.

Giusto. Ora estendiamo la fermata a richiesta anche agli insegnanti, ai medici, ai pendolari…

Giusto, giustissimo. Perché dimettersi per aver usufruito di una fermata extra per arrivare in orario? Non solo. Rilanciamo: tutti, compresi quei poveri pendolari che ogni giorno devono arrabattarsi tra autobus, treni e trenini più o meno funzionanti con orari più o meno strampalati, devono poter aver questo diritto.

Anche loro, anche gli infermieri, anche i medici, anche gli insegnanti (loro non rappresentano lo Stato?), anche gli operai, anche coloro che lavorano nelle cooperative sociali ma anche gli studenti e comunque più o meno tutti coloro che perdono le loro giornate nelle varie odissee personali sui vari mezzi di trasporto dovrebbero avere questa opportunità.

O no? Gli insegnanti, per esempio, non rappresentano lo Stato quotidianamente? Loro perché non dovrebbero aver diritto alla fermata a richiesta? E i medici? E gli infermieri? Almeno quelli rimasti in Italia e non ancora fuggiti in Norvegia. E tutti gli altri? Giusto, anzi giustissimo. Tutti, o quasi tutti per non esagerare, dovremmo poter usufruire della fermata a richiesta in caso di problemi. Più fermate a richiesta per tutti. 

Gianluca Pace

Laureato in Storia contemporanea, a Blitz quotidiano dal 2011. Qui mi occupo, si fa per dire, di quel che accade in questa misera Italia e nei dintorni. Con queste poche righe dovrei mettere in risalto, con un po’ di ironia e senza farlo notare troppo, le mie poche qualità. Ma insomma, alla fine che ci frega?

Recent Posts

Pena di morte Usa. In Alabama il condannato inala azoto: un’agonia di minuti, è anche tortura?

Un uomo condannato a morte per l'omicidio, avvenuto trent'anni fa, di un autostoppista in Alabama,…

4 minuti ago

Che tempo farà nel weekend? Pioggia e vento forte al Centro-Sud. Nel weekend arriva il freddo

Le condizioni meteo continuano a essere difficili al Centro-Sud, con freddo intenso e venti forti,…

19 minuti ago

Libano: 4 militari italiani Unifil feriti. Colpita la base, non sono in pericolo di vita

Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud…

29 minuti ago

Se vai a quest’ora alla Lidl diventa una miniera d’oro: non hai idea delle offerte

Alla Lidl ad un'ora del giorno ben precisa ci sono offerte imperdibili capaci di lasciarti…

39 minuti ago

La chicca del giorno, “Il piccolo Comune che usava un busto in marmo da 3 milioni come fermaporta”

Nel 1930, un piccolo comune scozzese di nome Invergordon acquistò un busto marmoreo per la…

1 ora ago