Ha presentato le dimissioni nelle ultime ore, dopo la bufera scoppiata sul caso dei container destinati a minori stranieri non accompagnati, Valentina Militerno, collaboratrice dell’assessore al Sociale del Comune di Genova Lorenza Rosso e proprietaria della società dove un ente del terzo settore vorrebbe realizzare il centro di accoglienza nei moduli abitativi tanto criticati negli ultimi giorni da residenti, opposizioni e comitati.
Minori non accompagnati “accolti” nei container
Durante il consiglio comunale di oggi a Genova il sindaco Marco Bucci dovrebbe intervenire per chiarire la situazione, inoltre è in programma un articolo 55 (un documento con cui l’aula chiede di approfondire un tema specifico, ndr) sul tema dell’accoglienza.
La controversa idea di “accogliere” i minori stranieri non accompagnati in strutture come i container è attaccabile sia nel merito, dunque, come per il metodo adottato, un progetto di assegnazione dell’area in questione, a Rivarolo, in palese conflitto di interessi.
Si dimette la collaboratrice dell’assessore
Dagli accertamenti catastali, riferisce Secolo XIX che ha realizzato lo scoop, risulta che la società titolare dell’immobile appartiene a una componente dello staff dell’assessore comunale ai Servizi sociali Lorenza Rosso da cui dipenderà la decisione sull’apertura o meno del centro per i minori.
La società in questione è la Grunelius srl, con sede legale a Genova, capitale sociale di 10 mila euro e Valentina Militerno è unica proprietaria, mentre Carlo De Romedis, suo marito, è l’amministratore.
Militerno, secondo il quotidiano, con una delibera del 21 settembre, è stata assunta a tempo determinato in Comune come funzionario amministrativo, per dare “supporto alle attività di controllo e di indirizzo politico” dell’assessorato di Lorenza Rosso.
Rosso si dice all’oscuro del fatto che la sua collaboratrice fosse proprietaria di quell’area e di non aver rilevato problemi di opportunità o potenziali conflitti di interesse ocn la sua amminitrazione. Sui container sembra invece non vedere alcuna criticità o imbarazzo.