Migranti, sbarchi continui, nuovi barchini dalla Tunisia: Elly Schlein accusa, Piantedosi non ci sta Migranti, sbarchi continui, nuovi barchini dalla Tunisia: Elly Schlein accusa, Piantedosi non ci sta

Migranti, sbarchi continui, nuovi barchini dalla Tunisia: Elly Schlein accusa, Piantedosi non ci sta

Migranti, Pasqua e Pasquetta di sbarchi. Boom a Lampedusa: 26 arrivi di migranti a partire dalla mezzanotte di domenica. Un totale di 974 persone. Donne e minori su tutti i barchini.

Migranti di sette Paesi africani: Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia. Gli ultimi arrivati sono stati portati all’hotspot di Contrada Imbriacola. A Pasquetta se ne sono contati 1.847 a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti.

Nella mattinata di lunedì 10 aprile sono arrivati altri 36 migranti (fra cui 8 donne e un minore). Sono stati soccorsi nella notte in area Sar dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Il barchino sul quale viaggiavano, salpato alle 3 di venerdì scorso, era stato lasciato alla deriva; provvidenziale anche questa volta l’intervento italiano.

Sempre nella giornata di lunedì, su disposizione della Prefettura di Agrigento, in 244  saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy, destinazione Porto Empedocle, comune sempre della provincia di Agrigento.

TUNISINA LA ROTTA PIÙ BATTUTA

Da Sfax, città portuale situata sulla costa orientale del Paese – 270 km a sud di Tunisi – partono imbarcazioni di ogni tipo. Il rischio è notevole, le condizioni atmosferiche spesso avverse, come si è verificato nei giorni scorsi quando una imbarcazione di 49 persone a bordo è affondata davanti alle coste tunisine e almeno 35 persone avrebbero perso la vita, mentre 15 sarebbero state soccorse”. Ancora però nessuna conferma ufficiale dalle autorità tunisine. In ogni caso solo un barchino era salpato da Zawia in Libia. La Guardia Costiera tunisina ha assicurato di aver intercettato negli ultimi 3 giorni altre 79 partenze con circa 3.000 persone a bordo. Ma se queste persone sono state fermate,  altre 4.500 in 48 ore sono riuscite ad approdare sulle nostre coste con viaggi spesso fai- da- te, armati solo di bussola e smartphone. Barchini in metallo, con motore fuoribordo che hanno una grandissima instabilità. Non a caso il Procuratore capo di Agrigento, Salvatore Vella, li ha definiti “ bare galleggianti”.

POLEMICHE CONTINUE SUI MIGRANTI

Dice Salvini:” I numeri di quest’anno sono inaccettabili anche perché non siamo in grado di dare assistenza a tutta questa gente. Vediamo se l’Europa finalmente, dopo anni di chiacchiere passerà dalle parole ai fatti, perché le frontiere italiane sono frontiere europee”.

Di diverso parere la segretaria del PD Elly Schlein: ”I nodi vengono al pettine. Il governo italiano resta isolato nella condivisione di responsabilità sulla accoglienza, con l’Italia dietro i muri che i nazionalisti alleati di Giorgia Meloni vogliono costruire”.

Replica il ministro Piantedosi:” Bisogna conoscere bene i meccanismi di quei contesti, dal Consiglio Europeo non si esce con una soluzione che viene messa in campo il giorno dopo.” E aggiunge:” I migranti sono attratti dall’Italia anche perché c’è una opinione pubblica favorevole mentre in altri paesi sono intransigenti “.

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