Papa Francesco? Molesto? Trump solo sfiorato? Peccato: la nuova perla del duo Fratoiannii – Bonelli (dopo Aboubakar Soumahoro e Ilaria Salis).
Che altro si può pensare di leggere? Francamente è difficile andare al di là di questo seminato.
Protagonista del “pasticciaccio largo” (come lo definisce un quotidiano che non guarda a sinistra) è un assessore donna di Bari (assessora, per carità), la quale si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni che non fanno riflettere e basta, ma stupiscono e ti fanno sentire come se ti avessero dato un diretto al mento.
All’assessore di AVS il Papa non piace
La signora in questione si chiama Carlotta Nonnis Marzano e ricopriva fino a pochissimi giorni fa il ruolo di assessore al clima e all’ambiente del comune di Bari.
Chi l’aveva voluta a quel posto era stato naturalmente il sindaco, Vito Leccese, che nel presentare la sua giunta ne aveva parlato non bene, ma benissimo.
Allora, la speranza è che la predetta abbia riferito quelle frasi in un momento di grande sconforto (e nemmeno in questo caso sarebbe giustificabile).
Dunque parlando del pontefice ha detto, sic, che si tratta di un “papa molesto”. Non si è fermata qui: si è occupata pure di Donald Trump e dell’attentato con cui si è tentato di farlo fuori. “Peccato”, ha riferito senza aggiungere altro.
Per la precisione della notizia, è doveroso aggiungere che la Nonnis Marzano è un esponente di riguardo dell’Avs, cioè del duo Fratoiannii – Bonelli. Dobbiamo dubitare delle loro doti di talent-scout, perché finora i risultati raggiunti sono stati pari allo zero.
Vorremmo ricordare che la coppia scoprì e sostenne Aboubakar Soumahoro, il quale è ancora oggi un parlamentare che dopo lo scandalo che ha coinvolto moglie e suocera ha cambiato casacca, ma non lo stipendio che percepiva prima.
Dopo Soumahoro arrivò Ilaria Salis
Dopo di lui, lessero e videro le immagini di Ilaria Salis e la portarono a Bruxelles ottenendo una vittoria altisonante con migliaia di voti di preferenza. I primi suoi interventi non fanno pensare a nulla di buono, la ma la speranza è l’ultima a morire.
Dulcis in fundo, ecco la terza chicca, quella dell’ex assessore del comune di Bari, al secolo Carlotta Nonnis Marzano, di cui sappiamo ormai tutti quale sia il suo pensiero su Papa Francesco e su Donald Trump.
E’ logico che non appena le parole sono state divulgate da qualche collega molto attento e imparziale, i social si siano scatenati con post che avrebbero dovuto far impallidire la donna politica di Bari.
No, è rimasta attaccata alla sua poltrona fin quando il sindaco, travolto anche lui dalla vicenda, non si è deciso a rimuoverla. Ha cercato di mettere una pezza, ma come volte accade, è stata peggio del buco.
Assediato dai colleghi, non ha potuto fare a meno di scrivere anche lui un post, il cui succo è il seguente: “Non condivido le forti polemiche suscitate dal caso. In fondo, si tratta di libere manifestazioni del pensiero”.
Dunque, per il sindaco di Bari ritenere che Francesco sia un papa molesto e che la sua collaboratrice abbia detto che gli spari mancati contro Trump siano stati un peccato, sono solo libere manifestazioni del pensiero.
Insomma, la conclusione è che il pontefice, secondo lei, farebbe meglio a dimettersi e che l’ex presidente degli Stati Uniti sia stato mirato da un killer fasullo. Che cosa vogliamo di più? La speranza è che la giunta di Bari vada unitamente a confessarsi promettendo di non peccare più.