E’ durata solo una decina di giorni dall’insediamento, la carriera in una consigliera di Conegliano (Treviso), finita al centro di polemiche dopo aver definito “selezione naturale” in un commento su Facebook le morti di pellegrini musulmani a La Mecca. La consigliere era subentrata il 20 giugno scorso a un collega nel gruppo consiliare di ”Forza Conegliano”, che sostiene il sindaco Fabio Chiesa. A confermare il passo indietro è stato il capogruppo Christian Dal Bo’, che ha parlato in una nota di “possibilità di strumentalizzazione” da parte dei social network.
Le reazioni delle opposizioni
Per le opposizioni le dimissioni della consigliera dopo le frasi sui pellegrini morti sono “un atto dovuto, ma anche le scuse”, come ha sottolineato la capogruppo di noi Democratici, Francesca Di Gaspero. “Mi sarei aspettata – ha aggiunto – un suo intervento in aula consiliare, visto il suo ruolo e la sua carica elettiva ed istituzionale, dove chiarire la sua estraneità e la sua rettifica rispetto alle posizioni espresse sui social. Nessuna comunicazione invece da parte del sindaco e del vicesindaco. Speriamo che nel contesto del Consiglio si possano chiarire le posizioni dell’amministrazione”.
Un altro rappresentante delle opposizioni, Filippo Secolo capogruppo di Libertà Civica e Popolare, ritiene che “sul commento fuori luogo della signora non c’è altro da aggiungere. Di certo non sentiremo la sua mancanza in Consiglio. Notiamo che Forza Conegliano passa velocemente all’attacco politico, invitando gli avversari a guardare in casa propria. Ci saremmo aspettati qualcosa di meglio da una delle principali forze a sostegno del sindaco”.