Come era prevedibile visti in numeri, nell’Aula della Camera è stata respinta con 213 no, 121 sì e 3 astenuti anche la mozione di sfiducia presentata dal M5S e sottoscritta da tutte le opposizioni ad eccezione di Italia Viva, contro Daniela Santanché. La ministra del Turismo non era presente nell’Aula di Montecitorio per impegni legati al suo ruolo di ministro. Ieri era stata bocciata quella contro il ministro Salvini. Tutto già scritto. Difficile che potesse accadere qualcosa di diverso.
Avs e Pd avevano dichiarato di votare a favore per “tutelare le istituzioni” e per aver “mentito in Parlamento”. Matteo Renzi aveva dichiarato di essere contrario perché si sarebbe trattato, a suo modo di vedere, di una “sfiducia basata su processi”. Contaria ovviamente tutta la maggioranza.
Ieri non era passata la sfiducia a Matteo Salvini
Nella giornata di ieri, la sfiducia a Matteo Salvini era stata respinta con 211 no e 129 sì. Sfiducia votata anche qui dalle opposizioni (compresa Italia Viva) per i rapporti che il ministro e la Lega hanno avuto negli anni scorsi con Russia Libera, il partito di Vladimir Putin.