Redditi%2C+abitanti%2C+sanit%C3%A0%3A+se+continua+cos%C3%AC+il+Sud+Italia+diventer%C3%A0+presto+un+deserto
blitzquotidianoit
/politica/politica-italiana/redditi-abitanti-sanita-se-continua-cosi-il-sud-italia-diventera-presto-un-deserto-3645161/amp/

Redditi, abitanti, sanità: se continua così il Sud Italia diventerà presto un deserto

Che l’Italia sia più o meno un Paese in fin di vita non è una gran novità. Siamo la nazione più vecchia del mondo, non contiamo nulla in politica estera, siamo indebitati fino al collo e ci stiamo spopolando. Insomma, il futuro non è proprio roseo. All’interno di questo incubo c’è poi l’incubo doppio di quel che sta accadendo al nostro Sud. Sempre che a qualche italiano sopra Roma importi ancora qualcosa del nostro Sud.

Tra Nord e Sud, infatti, in questi anni il divario economico, come spiega Demoskopika, si è ulteriormente aggravato.

Tutti i divari

Redditi, abitanti, sanità: se continua così il Sud Italia diventerà presto un deserto (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Qualche numero. Per quanto riguarda i redditi, la differenza è passata dai 12.969 euro del 2013 ai 16.916 euro del 2023, l’incremento del divario economico tra i due poli è stato del +30,4%.

Capitolo speranza di vita. Nel 2023 è di 83,6 anni nel Nord e 82,1 anni nel Mezzogiorno, con un divario di 1,6 anni. Nel 2013, il divario era di 1,1 anni.

Divario anche nella sanità. Demoskopika spiega che riconosce che gli investimenti e la qualità dei servizi sanitari sono maggiori nel Nord rispetto al Mezzogiorno. Nel 2022, scrivono, il divario ha raggiunto 68,3 punti rispetto ai 57,2 punti del 2017, indicando una crescente disparità nell’accesso e nella qualità dei servizi sanitari.

Capitolo Pil. Qui, dice Demoskopika, si è registrato il “biennio più nero del decennio”. Il prodotto interno lordo pro-capite nel Nord è aumentato da 32.919 euro nel 2013 a 36.904 euro nel 2023, mentre nel Mezzogiorno è passato da 17.980 euro a 19.821 euro nello stesso periodo. Il divario è aumentato, dunque, a 17.083 euro nel 2023.

Quindi, capitolo povertà. Qui, la situazione, come ovvio, si ribalta. Nel 2023, nel Sud le persone a rischio povertà sono 4 milioni in più rispetto al nord: 6,7 contro 2,7.

Qualche domanda sparsa: cosa sarà del nostro Mezzogiorno nei prossimi anni? Resterà qualche abitante? Guardando i numeri, quel che viene da pensare, è che presto il Sud sarà un deserto. Poi resterà da capire quanto resisterà anche il Nord Italia. 

Gianluca Pace

Laureato in Storia contemporanea, a Blitz quotidiano dal 2011. Qui mi occupo, si fa per dire, di quel che accade in questa misera Italia e nei dintorni. Con queste poche righe dovrei mettere in risalto, con un po’ di ironia e senza farlo notare troppo, le mie poche qualità. Ma insomma, alla fine che ci frega?

Recent Posts

Uomini e Donne, che lavoro fa Martina, la nuova tronista

Martina De Ioannon è una delle troniste di Uomini e Donne, giovanissima ma molto grintosa,…

16 minuti ago

Il video del negozio di abbigliamento che usa delle modelle sui tapis roulant al posto dei manichini

Un famoso negozio di abbigliamento cinese, l'ITIB di Hangzhou, ha deciso di presentare la sua…

27 minuti ago

L’Amministratore Delegato del Gruppo Enel Flavio Cattaneo acquista ulteriori azioni Enel ed Endesa

L’amministratore delegato del gruppo Enel Flavio Cattaneo, si legge in una nota, ha acquistato ulteriori…

1 ora ago

Un topo manda in tilt il Tribunale a Prato: “Rischiamo di perdere tutte le intercettazioni”

Una scena surreale ha paralizzato il palazzo di giustizia di Prato questa mattina, venerdì 22…

1 ora ago

Una ragazza su 4 ha vissuto esperienze sessuali “obbligate”

Una ricerca condotta dall’Associazione Differenza Donna ha rivelato dati preoccupanti sulla diffusione di esperienze sessuali…

2 ore ago