Botta e risposta teso in aula tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia sulla manovra 2025 al Senato con il leader di Italia Viva che dà del “camerata” al presidente del Senato.
Tutto comincia con la richiesta di Renzi di far rispettare il silenzio in aula durante l’intervento. La Russa ribatte che il rumorio di sottofondo è nella norma e chiede all’ex premier di evitare di dare lezioni. A quel punto Renzi sbotta: “Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le opposizioni in questa aula”.
La replica il presidente del Senato: “E lei deve abituarsi ad avere la cortesia di non sfuggire la verità”. Controribatte Renzi alludendo all’epiteto ‘camerata’: “Pensavo di averle fatto un complimento”. E aggiunge sul rumore in aula: “Il presidente non avverte i rumori, è tipico dell’età che avanza…”.
Renzi, durante la dichiarazione di voto ha attaccato il Governo su più fronti, parlando della norma che vieta di percepire compensi per incarichi da Paesi extra Ue mentre si è parlamentari. L’ex segretario del Pd ha attaccato anche sulla blindatura della manovra.
Queste le parole usate dal leader di Italia Viva sulla norma anti-incarichi al di fuori della Ue che sarebbe stata pensata contro di lui: “Da un mese la presidente del Consiglio ha dato mandato ai suoi uffici di studiare una norma contro di me. Avete fatto una norma sovietica per cui il totale importo di quello che uno guadagna viene passato allo Stato. Quando ci sarà un governo di centrosinistra che lo farà contro di voi non potrete gridare allo scandalo. Berlusconi avrebbe detto che non si fanno le norme per rancore e invidia. La norma non è contro di me, è una norma contro la dignità del Parlamento”.
A proposito della blindatura della manovra a Palazzo Madama, Renzi ha invece detto: “La presidente Meloni sta violando tutte le regole della democrazia parlamentare”. Sulla riforma costituzionale, Renzi ha evidenziato: “Avete messo la fazione davanti alla nazione pur di non cambiare il bicameralismo partitario cambiando la Costituzione ma ora lo state facendo violando la Costituzione”. Poi ha accusato che “il 99,7% dei provvedimenti voluti dal governo sono stati approvati con una sola lettura e questo tema esiste (…). Avete messo da parte la madre di tutte le riforme fate allora la cognata, lo stop al bicameralismo”.