“Chiederò, come Capogruppo, nelle prossime ore di passare direttamente in Aula per la discussione del disegno di legge sulla sicurezza. Così davanti al Paese si capirà chi, le varie sinistre all’opposizione, sta dalla parte di chi aggredisce il popolo in divisa, e chi, come Forza Italia ed il centrodestra, stanno invece dalla parte giusta. È ora che ciascuno si assuma, dai massimi vertici istituzionali ai livelli più bassi, le proprie responsabilità davanti agli italiani”. Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, in un comunicato.
Ramy, agenti feriti durante il corteo di protesta per la sua morte
Gasparri prende spunto dagli scontri avvenuti a Roma e a Bologna sabato 11 gennaio durante il corteo di protesta per la morte di Ramy Elgaml, il giovane egiziano che ha perso la vita lo scorso 24 novembre in scooter durante l’inseguimento delle forze di polizia a Milano. Le manifestazioni si sono concluse con i otto agenti feriti a Roma, dieci rimasti lievemente contusi a Bologna, dove ci sono stati anche atti vandalici contro la Sinagoga.
Agguati a Carabinieri e Polizia, situazione intollerabile, commenta Gasparri
“Ancora una volta atteggiamenti di antisemitismo o veri e propri agguati agli esponenti dei Carabinieri e della Polizia impegnati nell’ordine pubblico. È una situazione intollerabile.” Ha aggiunto Gasparri che prosegue: “E chi fa ostruzionismo al disegno di legge sulla sicurezza al Senato è responsabile di quanto sta avvenendo. La condotta del Pd e dei grillini è vergognosa. Si ostacola il varo di un provvedimento indispensabile, che semmai deve essere inasprito per tutelare maggiormente la legalità, l’ordine, le donne e gli uomini che ci difendono nelle strade italiane. Bisogna accelerare l’approvazione del disegno di legge sulla sicurezza. Superando ogni forma di ostruzionismo e mettendo all’angolo alcune argomentazioni pretestuose, che talvolta vengono attribuite a vari ambiti istituzionali. Argomenti ridicoli che non hanno alcun fondamento giuridico e che non devono ostacolare un’azione legislativa volta a tutelare non solo cittadini, ma anche e soprattutto il popolo in divisa. Per Forza Italia la salvaguardia degli appartenenti alle Forze dell’ordine è un’assoluta priorità”
Gasparri: sempre dalla parte del popolo in divisa, chiudiamo centri sociali violenti
“Noi siamo decisamente dalla parte del popolo in divisa. A Verona un poliziotto è stato indagato per aver difeso la sicurezza”, ricorda Gasparri che continua: “Condividiamo gli elogi al maresciallo che in Romagna, alcuni giorni fa, ha bloccato, purtroppo in maniera drastica e letale, un egiziano che stava accoltellando persone e che stava tentando di aggredire il carabiniere”.
Il senatore forzista si riferisce, rispettivamente, all’episodio in cui un poliziotto, in ottobre, ha ucciso un giovane originario del Mali che aveva aggredito gli agenti con un coltello alla stazione di Verona e a quanto avvenuto nella notte di San Silvestro a Villa Verucchio (Rimini) quando un giovane egiziano seminava il panico tra i passanti ferendo quattro persone con un coltello prima di essere freddato.
“Abbiamo visto tante immagini di quell’inseguimento dei carabinieri a Milano- continua Gasparri a proposito di Ramy- Era un’azione in cui i giovani andavano contromano mettendo in pericolo tante persone che potevano trovarsi in quelle strade e non hanno ottemperato all’invito a fermarsi. Abbiamo visto che anche le manifestazioni di ieri (11 gennaio, le manifestazioni a Roma e Bologna per la morte di Ramy ndr) hanno dato luogo a ulteriori attacchi. Quindi siamo decisamente dalla parte del popolo in divisa“.
Chiudere i centri sociali violenti
“Chiediamo di chiudere i centri sociali violenti, come Askatasuna a Torino, dove il sindaco farebbe bene a negare spazi pubblici. Le verifiche vanno fatte in tutti i casi, ma dobbiamo dire chiaramente che c’è una differenza tra chi tutela l’ordine e la sicurezza e chi non si ferma ai posti di blocco, chi lancia petardi alle forze di polizia e chi, come Askatasuna o i no Tav, sono anni che feriscono centinaia di poliziotti e di carabinieri”. Ha concluso il capogruppo