Questa mattina il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla presenza dell’assessore Andrea Catarci e della coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ Marilena Grassadonia, ha proceduto alla trascrizione dei primi due atti di nascita esteri di figli di due mamme.
Si tratta di un bambino nato in Francia con madri italiana e francese e di una bambina nata in Inghilterra, con una coppia di mamme italo-inglese.
“Con questo atto si garantisce ai minori il riconoscimento della cittadinanza italiana con i relativi diritti e alle madri pieni doveri nei loro confronti” si legge in una nota del Campidoglio.
La trascrizione delle due nascite arriva alla viglia del Roma Pride, già al centro di polemiche per il patrocinio tolto dalla regione Lazio proprio per la contrarietà alla gestazione per altri.
“”Ci rivolgeremo al prefetto di Roma, Lamberto Giannini, perché il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri è il primo che deve attenersi al rispetto delle leggi e non può stravolgerle per i propri convincimenti politici”, attacca Federico Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza di Roma Capitale.
“La decisione di oggi ha il sapore di un atto eversivo, costruito per far dimenticare le condizioni penose in cui versa la capitale, ombra di se stessa. Consegneremo al sindaco il Tapiro dell’illegalità”, rincara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.