Verso le regionali: Pd e M5S cercano intesa, solo in Abruzzo e Sardegna c’è l’accordo per i candidati governatori

Verso le regionali. Acque agitate nei partiti. Grandi manovre in corso. Fibrillazione alle stelle. Settimana decisiva per scegliere i candidati per le urne 2024.

Si vota alle regionali per il rinnovo dei “governi” di cinque regioni e quasi 4 mila comuni tra cui 27  capoluoghi. Tanta roba. Solo in Abruzzo e Sardegna è stato trovato un accordo per i candidati governatori. Nelle altre tre tutto è in alto mare. In Piemonte tengono banco i veti incrociati, in Basilicata il clima pare più disteso, in Umbria le turbolenze si trascinano da mesi. Ecco la situazione.

ABRUZZO – Il governatore meloniano Marco Marsilio, docente universitario, ex senatore, oggi deputato con il Popolo delle Libertà, è a rischio. Pd e Cinquestelle hanno  trovato un accordo per scalzarlo. Il “ modello abruzzese” è incalzato anche da Azione e Sinistre che puntano sulla candidatura dell’economista ex rettore di Teramo, Luciano D’Amico.

BASILICATA
Il presidente Vito Bardi, già vicecomandante generale della Guardia di Finanza, uomo di Forza Italia, generale di Corpo d’Armata cresciuto alla Nunziatella di Napoli, è messo a dura prova da una possibile coalizione guidata da un dirigente delle Coop bianche, Angelo Chiorazzo, ma si starebbe dando da fare anche l’ex presidente Marcello Pittella,  governatore nel precedente quinquennio, ex Pd approdato in Azione. Il Pd è ancora diviso e i 5 Stelle al momento non si sono ancora espressi.

PIEMONTE
Oggi la giunta è presieduta da Alberto Cirio di Forza Italia,  già europarlamentare (2014-2019). Ha preso il posto di Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino e governatore dopo Roberto Cota ( Lega Nord). In Piemonte pesano gli screzi fra la plenipotenziaria ed ex sindaca grillina Chiara Appendino e il sindaco in carica di Torino Stefano Lo Russo del Pd.

I 5 Stelle non hanno ancora dato il via libera alla alleanza con i Dem e invocano una candidatura civica. Il Pd a sua volta punta sul consigliere regionale Davide Valle. In alternativa ci sarebbe la deputata cuneese Chiara Gribaudo.

SARDEGNA
Il presidente della regione Sardegna è Christian Solinas cagliaritano e segretario del Partito Sardo di Azione, nonché senatore della coalizione di Centrodestra. Solinas non è stato ancora ricandidato. La situazione è tutta in salita.

UMBRIA
L’attuale presidente è Donatella Tesei della “ Lega per Salvini”. Un avvocato, madre di 2 figl, già sindaco di Montefalco, senatrice eletta nel 2018. È stata eletta con il 57,55% dei voti contro il 37,48% di  Vincenzo Bianconi appoggiato dal Centrosinistra e 5 Stelle.

Al momento la situazione è molto ingarbugliata: 5 Stelle, Sinistra e Verdi hanno sospeso il tavolo di confronto col Pd sia sulle regionali che sulle comunali di Perugia e Foligno.

Published by
Marco Benedetto