L’aborto può essere un tema decisivo per le prossime elezioni presidenziali americane al punto da indurre alla prudenza anche Donald Trump e i repubblicani più accaniti. E può essere ancora decisivo anche in Italia.
Forse tutto questo Trump non lo sa, ma lui e gli altri politici che lo seguono sono politici appunto, non crociati. Un primo segnale il partito di Trump lo ha già visto in una recente sconfitta elettorale.
I democratici vedono la questione come un potenziale fattore di differenza nelle prossime elezioni presidenziali e congressuali di novembre.
La conferma viene dalla notizia che Trump ha affermato di essere favorevole a un divieto nazionale di aborto per 15 settimane, ma sostiene le eccezioni per lo stupro, l’incesto e il salvataggio della vita della madre perché “devi vincere le elezioni”.
Aborto, scrivono Doina Chiacu, Susan Heavey e James Oliphant per Reuters. promette di essere una questione galvanizzante per alcuni elettori nelle elezioni presidenziali del 2024 in cui Trump tenterà di spodestare il presidente democratico Joe Biden. Una richiesta per un divieto nazionale di 15 settimane probabilmente scontenterà entrambi i lati del dibattito sull’aborto, con i gruppi conservatori insoddisfatti di quello che considerano un limite temporale eccessivamente permissivo e attivisti per il diritto all’aborto che si oppongono all’idea di qualsiasi tipo di limite.
Trump, i cui tre nominati conservatori alla Corte Suprema degli Stati Uniti hanno ottenuto la maggioranza necessaria per ribaltare Roe v. Wade nel 2022, che aprì la strada all’aborto (quasi) libero, non ha specificato se firmerà o meno un divieto nazionale.
“Per il numero di settimane attuali, le persone sono d’accordo su 15. E sto pensando in questi termini. E verrà fuori qualcosa che è molto ragionevole. Ma le persone sono davvero, anche i più intransigenti sono d’accordo, sembra essere , 15 settimane sembra essere un numero su cui le persone sono d’accordo,”Trump ha detto di appoggiare le eccezioni al divieto di aborto quando implica stupro, incesto o salvare la vita della madre, cosa che secondo lui la stragrande maggioranza dei repubblicani sostiene.
La campagna di Biden ha preso di mira le restrizioni repubblicane ai diritti riproduttivi negli stati dopo che la Corte Suprema ha annullato la sentenza Roe che riconosceva il diritto costituzionale della donna all’aborto. Alla reazione degli elettori è stato ampiamente attribuito il merito di aver limitato i guadagni repubblicani nelle elezioni del Congresso che seguirono.
L’azione della Corte Suprema ha permesso che la questione fosse decisa stato per stato e, in risposta, i repubblicani hanno emanato leggi restrittive sull’aborto in quasi due dozzine di stati. Il New York Times ha riferito il mese scorso che Trump ha espresso in privato sostegno per un Divieto di 16 settimane. Mentre Trump ha sostenuto per mesi che il divieto di sei settimane adottato da alcuni stati è eccessivamente duro e politicamente tossico, è stato riluttante a chiarire la sua posizione riguardo a un divieto nazionale durante la sua spinta per la nomina repubblicana quando alcuni rivali hanno chiamato per un approccio più restrittivo.