Il deputato brasiliano del Pt, Lindbergh Farias, è sceso in campo contro l’ipotesi che all’ex presidente Jair Bolsonaro venga data la cittadinanza italiana. Per questa ragione il deputato ha protestato davanti all’Ambasciata d’Italia a Brasilia. Il parlamentare, che è stato identificato dalla polizia brasiliana, ha filmato e pubblicato sul suo profilo Facebook una live in cui protesta. Nel filmato Farias spiega di aver consegnato un documento alla sede diplomatica, chiedendo che fosse protocollato, per avere informazioni sullo stato delle procedure per la richiesta di cittadinanza in Italia dell’ex presidente. Secondo fonti locali, la lettera è stata consegnata ai carabinieri dell’Ambasciata.
“Bolsonaro vuole fuggire in Italia per non essere arrestato”
A didascalia del filmato di nove minuti pubblicato su Facebook, Linbergh Farias afferma che “Bolsonaro vuole fuggire in Italia per non essere arrestato”, aggiungendo: “Non ci riuscirà, perché sarà condannato dal tribunale penale internazionale”. Il deputato del Pt, eletto nello stato di Rio, mostra il documento affermando di volerlo consegnare all’ambasciatore Francesco Azzarello. E di voler sapere a che punto sia la procedura per la richiesta di cittadinanza italiana per l’ex presidente, ricordando che Bolsonaro è “fuggito” negli Stati Uniti dove ora ha chiesto un visto turistico.
Bolsonaro rischia una condanna internazionale per genocidio di indigeni
Secondo il deputato del Pt Bolsonaro non riuscirà comunque ad andare da nessuna parte perché sarà “condannato dal tribunale penale internazionale dell’Aja per genocidio di indigeni”. Una condanna che può essere “molto dura” e che lo potrebbe vedere “in prigione per molto tempo”. Il parlamentare spiega inoltre che per un motivo o un altro, “abusi antidemocratici”, “corruzione”, o “genocidio” Bolsonaro sarà arrestato.
La richiesta di cittadinanza italiana
Già da gennaio è trapelata la notizia che Bolsonaro vorrebbe la cittadinanza italiana per evitare l’arresto per crimini contro l’umanità. Tra Italia e Brasile c’è tuttavia un trattato di estradizione. E il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha nel frattempo negato che sia stata presentata una richiesta del genere alle autorità italiane. L’ex presidente sovranista ha antenati italiani: il nonno Vittorio Bolzonaro, (il cognome del nonnoera con la zeta e non con la esse), emigrò in Brasile dal Veneto nel 1888.
Le regole italiane per avere la cittadinanza
Le regole italiane prevedono che è possibile presentare la richiesta di cittadinanza italiana se si è figli in linea retta di cittadini italiani per nascita. Per farlo bisogna però essere residenti legalmente in Italia da almeno 3 anni. Bolsonaro è discendente in linea retta ma non risiede in Italia. Ha tuttavia ricevuto, il 1 novembre 2021, la cittadinanza onoraria da Anguillara Veneta, il paese del nonno. In quella data si è recato personalmente nella cittadina delle proprie radici per ritirare l’onorificenza che ora alcuni cittadini del luogo chiedono che gli venga revocata.