E’ salito a 51 il bilancio delle vittime per il bombardamento russo sul villaggio di Groza, vicino a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo riporta su Telegram il ministro degli Interni Igor Klimenko chiarendo che “uno dei feriti è morto mentre riceveva le cure mediche”.
Bombe russe sui villaggi, 51 morti presso Kupiansk
“La Russia ha bisogno di questo e di altri attacchi terroristici simili per una sola cosa: rendere la sua aggressione genocida la nuova normalità per il mondo intero”, ha commentato il premier ucraino Zelensky. “Il terrore russo deve essere fermato” ha aggiunto.
Lo stallo: nessuno dei due eserciti guadagna terreno
In questo momento il punto del fronte più difficile è nella zona di Lyman-Kupiansk, nel Donetsk, area dove l’esercito russo ha concentrato 110 mila soldati, 1.085 carri armati, 2.000 veicoli corazzati, 700 unità di sistemi di artiglieria e mezzo migliaio di cannoni semoventi: lo ha detto alla tv pubblica il capo ufficio stampa del gruppo orientale delle forze armate ucraine Ilya Yevlash, citato da Rbc-Ucraina.
Attualmente sono in corso pesanti anche sul fronte meridionale, ma nessuno dei due eserciti sta guadagnando terreno, ha dichiarato Oleksandr Shtupun, portavoce delle forze ucraine nel Sud.