Con tre sessioni di lavoro- Africa, Medioriente, Ucraina – è iniziato giovedì mattina il vertice internazionale del G7 nel resort pugliese “Borgo Egnazia “, comune di Fasano (Brindisi). I leader dei sette Paesi più industrializzati del mondo sono riuniti in un summit molto atteso, delicato e inedito.
È il primo vertice che si svolge mentre sono in corso due guerre; il primo che presenta leader azzoppati dalle recenti vicende elettorali; Paolo Garimberti su Repubblica scrive che “ è una riunione di anatre zoppe. Quattro su sette dei leader sono a rischio”.
La premier italiana ha accolto gli ospiti del summit. Tutti presenti (Biden è arrivato mercoledì notte). Penultimo ad arrivare il presidente francese Macron, che si è intrattenuto subito con la Meloni per pochi minuti. Biden ha abbracciato Meloni con sorrisi, una stretta di mano e qualche battuta. Prima di cominciare i lavori della prima sessione, c’è stata la tradizionale foto di famiglia con i capi di stato e di governo e alle spalle un grande albero di ulivo. Meloni al centro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla sua sinistra e Macron a destra.
Tra i tanti temi sul tappeto certamente acquista la centralità la guerra in Ucraina. Zelensky ha già dichiarato sui social:” Gli accordi bilaterali sulla sicurezza saranno firmati durante gli incontri con il presidente Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Il documento con gli Stati Uniti sarà senza precedenti come dovrebbe essere per i leader che sostengono l’Ucraina. L’intero popolo ucraino, compresi i nostri guerrieri, vede che il G7 sosterrà sempre l’Ucraina.
Un altro tema che ha fatto discutere nelle ultime ore è stato il diritto all’aborto. Sono nate le prime polemiche sul documento finale.
I leader stranieri annunciati ci sono tutti e cioè: Joe Biden, Macron, Scholz, Fumio Kishida, Sunak, Trudeau; con loro, ovviamente, Giorgia Meloni. Tre gli ospiti principali: Papa Francesco, Ursula Von Der Leyen e Zelensky. Il Pontefice sarà a Borgo Egnazia venerdì. Nel pomeriggio di giovedì si è svolta la cerimonia delle bandiere. La prima giornata si è conclusa con la cena alla presenza del presidente Sergio Mattarella al castello Svevo di Brindisi.
È stato programmato il tour delle first lady ( e del marito di Ursula ). In agenda la visita nella suggestiva Alberobello tra i vicoli punteggiati dai trulli, le ceramiche di Grottaglie con l’artigianato locale, l’Ulivo millenario, il Palazzo Ducale di Martina Franca.
1. Borgo Egnazia – È la sede dei lavori che si svolgeranno fino a sabato. Sono previste proteste, dibattiti, cortei. Gli attivisti “No-G7” sono già arrivati.
2. Centro Stampa – Presso la Fiera del Levante è stato allestito un centro stampa internazionale con inviati da tutto il mondo.
3. Castello Svevo di Brindisi – È il più importante e antico castello della città di Brindisi. Uno dei suoi lati si affaccia nella parte interna del porto. Qui nel Castello Svevo, giovedì sera, è stata organizzata la cena di accoglienza.
4. Eliporti – A Savelletri è stata allestita una zona degli eliporti nei quali sono atterrati i grandi della Terra. Siamo a 60 km. a sud di Bari.