Secondo quanto riportano fonti alla Bbc, Israele avrebbe rifiutato l’offerta di Hamas di rilasciare alcuni degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco.
Ostaggi in cambio della tregua, Israele rifiuta offerta Hamas
Al momento, riferisce sempre il network britannico, non ci sono conferme ufficiali da parte di entrambe le parti in causa, anche se i negoziati per la liberazione delle persone sequestrate il 7 ottobre proseguono costantemente anche a livello internazionale.
17 morti nella chiesa ortodossa distruttta
Sale ad almeno 17 morti il bilancio delle vittime dell’attacco aereo contro la chiesa ortodossa di San Porfirio a Gaza. Lo riferisce Caritas Internationalis.
“Almeno 17 persone hanno perso la vita e altre sono ancora sotto le macerie”, precisa la stessa fonte, sottolineando che “dal 7 ottobre, Israele ha imposto un assedio totale agli oltre 2 milioni di cittadini di Gaza. Acqua, cibo ed elettricità sono stati tagliati, le medicine scarseggiano e i bombardamenti arbitrari si sono intensificati”.
Esercito israeliano riconosce di aver colpito un muro vicino
L’esercito israeliano ha riconosciuto di “aver colpito un muro vicino” alla chiesa in un attacco aereo. L’aviazione israeliana stava conducendo raid contro un centro di comando e controllo dell’organizzazione terroristica Hamas usato nel lancio di razzi e colpi di mortaio”.
Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. “Sappiamo che ci sono state delle vittime e stiamo esaminando l’incidente”, ha aggiunto, ribadendo che “Hamas colloca di proposito le sue postazioni in aree civili usate dai residenti della Striscia di Gaza”.