Secondo informazioni dell’Ambasciata Usa in Israele, “il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto aprirà oggi sabato 21 ottobre alle 10.00 ora locale (le 9.00 in Italia). Stanno transitando i primi camion di aiuti destinati alla popolazione della Striscia.
Se il confine sarà aperto, non sappiamo per quanto tempo lo resterà affinché i cittadini stranieri lascino Gaza”. Lo riferisce una nota della sede diplomatica americana avvertendo che “molte persone cercheranno di attraversare il confine, e i cittadini Usa che vorranno entrare in Egitto devono aspettarsi una situazione di caos e disordine da entrambi i lati”.
Al valico di Rafah resta invece chiuso anche oggi il punto di transito per i passeggeri. Nessuno può dunque uscire da Gaza verso l’Egitto.
Nel valico non si vedono funzionari delle autorita’ di Hamas. L’ingresso degli aiuti umanitari attraverso Rafah – a cui Israele si era opposto a lungo – è giunto poche ore dopo la liberazione da parte di Hamas di due cittadine statunitensi. Ancora non è noto se vi sia un legame fra questi due sviluppi.
Intanto sono stati liberati i primi due ostaggi, due cittadine americane/israeliane. La liberazione dei due ostaggi – grazie ad una mediazione del Qatar – è stata decisa da Hamas “per dimostrare al popolo americano quanto siano errate le affermazioni di Biden e della sua amministrazione fascista”.
Yeudit Raanan (59 anni) e la figlia Natalie (18 anni) erano arrivate in Israele per celebrare le festività ebraiche di Sukkot e sono state prese e rapite da Hamas nell’attacco al kibbutz di Nahal Oz lo scorso 7 ottobre.