Hamas+e+la+tentazione+di+colpire+Israele%2C+Paese+diviso+dall%26%238217%3Bodio%2C+con+un+apparato+di+difesa+a+pezzi%2C+analisi+di+Yossi+Verter+su+Haaretz
blitzquotidianoit
/politica/politica-mondiale/hamas-e-la-tentazione-di-colpire-israele-paese-diviso-dallodio-con-un-apparato-di-difesa-a-pezzi-analisi-di-yossi-verter-su-haaretz-3565995/amp/
Categories: Politica estera

Hamas e la tentazione di colpire Israele, Paese diviso dall’odio, con un apparato di difesa a pezzi, analisi di Yossi Verter su Haaretz

Hamas ha trovato difficile resistere alla tentazione di colpire Israele: un Paese diviso, lacerato e tormentato dall’odio, con un apparato di difesa i cui migliori uomini rifiutano o pensano di rifiutarsi di prestare servizio.

E la colpa di tutto ciò che sta accadendo in queste ore è di uno solo: il primo ministro Benjamin Netanyahu. Sul quotidiano isaeliano di sinistra Haaretz, Yossi Verter, consideato tra i più autorevoli giornalisti israeliani, presenta una analisi che mette in ginocchio.

Netanyahu e la sua agenda sconsiderata e squilibrata, scrive Yossi Verter, insieme con il suo governo degli orrori, che ha fatto a pezzi questa nazione, ci ha portato questa guerra.

In Medio Oriente non c’è vuoto, scrive ancora Yossi Verter. Se diventiamo più deboli, i nostri nemici diventano più forti. Il primo ministro Benjamin Netanyahu è consapevole del danno subito dall’establishment della difesa e dell’erosione della deterrenza da quando lui e il ministro della Giustizia Yariv Levin hanno lanciato il loro colpo di stato giudiziario. 

È lui il responsabile dell’incoscienza criminale. Il famoso statista ha scommesso sul principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, con un accordo di normalizzazione con l’Arabia Saudita inteso a garantire sponde politiche sicure. E anche questi ora stanno diminuendo.

L’intelligence e i livelli militari dovranno pagare il prezzo intero, a tutti i livelli. Il fallimento è innanzitutto quello dell’intelligence militare e del servizio di sicurezza Shin Bet. Non avevano idea di cosa stava bollendo sotto i loro nasi. La vittoria di Hamas è un fallimento israeliano su vasta scala.

Tuttavia, i politici non potranno lavarsi le mani di questa vicenda dando la colpa all’establishment della difesa (e i diligenti consiglieri dell’ufficio del primo ministro sono sicuramente già al lavoro su questo).

Una “piccola” organizzazione terroristica ha messo in luce la nudità di una superpotenza regionale dotata di intelligence e capacità informatiche tra le migliori al mondo. Anche se tutta la Striscia di Gaza venisse distrutta (e non ce n’è bisogno), e anche se i capi di Mohammed Deif, Khaled Meshal, Yahya Sinwar, Ismail Haniyeh e i loro associati si rotolassero nei vicoli, ciò non compenserebbe la situazione. il più grande fallimento della sicurezza dal 1973.

Il giornalista nota la sconcertante facilità con cui i terroristi armati hanno potuto semplicemente girovagare a loro piacimento, in macchina o a piedi, entrando in Israele alla vigilia di un giorno festivo, entrando in kibbutz, moshavim e città, dove facevano ciò che volevano. Per ore, i residenti hanno dovuto difendersi da soli contro i terroristi, senza l’aiuto dell’esercito o della polizia, che erano lontani dalla scena. Sabato Israele è stato umiliato e sconfitto.

Conosciamo tutti da molti mesi la situazione caotica in cui ci stava portando questo governo essenzialmente incompetente (nel 1973, il fallimento era solo legato alla sicurezza, ma ora è multiforme, evidente su tutti i fronti). Ciò ha portato principalmente ad un indebolimento dell’esercito, all’erosione della deterrenza e ad un duro colpo alla prontezza di reazione.

Chi sono stati i primi a presentarsi in servizio? Erano gli “anarchici”, i “pus”, quelli a cui veniva detto di “andare al diavolo”, le persone chiamate “non sionisti, non israeliani, non patrioti”. Chi è stato il primo a prendere le armi e combattere i terroristi? Erano i residenti delle comunità lungo il confine di Gaza che nel complesso non hanno votato per questo governo e con cui Netanyahu non si è preso la briga di parlare o di visitare per anni. Sono stati la prima linea di difesa e i primi ad assorbire i colpi letali.

Conclude Yossi Verter: “Sono passati quindici anni da quando Netanyahu promise di rovesciare il governo di Hamas. In quegli anni è riuscito a rovesciare con successo la società israeliana, la deterrenza militare e il governo ordinato – e Hamas è diventato un esercito addestrato. Nessun governo al mondo può uscire indenne da un simile evento. Questo è un fallimento storico, un collasso totale di tutti i sistemi”.

 

Mario Tafuri

Recent Posts

Oroscopo settimanale, settimana dal 17 al 23 novembre 2024: le previsioni degli astri per tutti i segni

Oroscopo settimanale, lsettimana dal 17 al 23 novembre 2024: le previsioni degli astri per tutti…

5 ore ago

Il caso Fitto in Europa, perché è diverso da Gentiloni, gli errori di galateo di Giorgia Meloni

Buio “fitto”, si potrebbe dire con un gioco di parole, nella vicenda della vicepresidenza esecutiva…

7 ore ago

Antonella Clerici, il rapido dimagrimento che ha stupito tutti: ecco che dieta ha seguito

Antonella Clerici ha sorpreso il pubblico con la sua nuova forma fisica: la conduttrice ha…

7 ore ago

Il taglio dell’editoria non è un quadro di Lucio Fontana, ancora una volta, i giornali sono nel mirino

Il taglio dei fondi per i giornali non è un quadro di Lucio Fontana, scrive…

7 ore ago

Jannik Sinner ha vinto le ATP Finals di Torino, battuto Fritz in 2 set:6-4,6-4, primo italiano nella storia

Jannik Sinner, 23 anni, ha vinto le Nitto Arp Finals a Torino. Ha battuto in…

8 ore ago

Per il lifting brasiliano (ma in Turchia che costa meno) 28 inglesi sono morte in 5 anni

Negli ultimi anni, il lifting brasiliano (BBL) si è rivelato una pratica estremamente rischiosa, causando…

9 ore ago