Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Oltre che per lui, si votava per eleggere i rappresentanti nelle due Camere ed anche per eleggere alcuni governatori. Vediamo i candidati più curiosi che si sono presentati e vediamo chi, tra loro, ha vinto.
Tra le corse dei governatori, l’afroamericano Mark Robinson era in gara in North Carolina ed ha perso contro il democratico Josh Stein. Robinson era vicegovernatore ed è noto per le sue posizioni estreme, essendosi proclamato “un nazista nero”.
Aveva ottenuto fama nel 2018, quando un video in cui difende i diritti alle armi nel consiglio comunale di Greensboro era diventato virale. Prima della sua carriera politica, Robinson ha fatto varie dichiarazioni controverse in chiave omofoba, antisemita, razzista e islamofoba.
Il 19 settembre 2024, la Cnn ha pubblicato un rapporto che ha collegato l’identità di Mark Robinson ad un utente col nome utente “minisoldr“, attivo tra il 2008 e il 2012 nel forum pornografico Nude Africa, che si è autodefinito un “nazista nero” ed un “pervertito“, oltre ad aver definito Martin Luther King Jr. un “bastardo comunista”.
Robinson ha negato tutte le accuse ed incolpato il suo avversario per le elezioni governatoriali in Carolina del Nord di quest’anno, di aver creato questa “bufala” con l’intelligenza artificiale. L’account del forum pornografico è stato eliminato nello stesso giorno della pubblicazione del rapporto di Cnn.
La democratica Sarah McBride è la prima transgender ad entrare al Congresso degli Stati Uniti. Ha vinto l’unico seggio disponibile per la Camera nel Delaware. Di lei abbiamo parlato in questo articolo.
La repubblicana Kari Lake ci ha riprovato per il Senato in Arizona ed è stata battuta dal deputato democratica Ruben Gallego. L’incendiaria ex giornalista televisiva si presentava come alter ego di Donald Trump. Negazionista del voto 2020 e della sua stessa sconfitta nel 2022 a governatore, l’antiabortista Lake è considerata più a destra di Trump. In caso di sconfitta di Trump aveva annunciato che sarebbe salita sulle barricate.
Il repubblicano Mike Rogers ha vinto per il Senato in Michigan. Rogers è un ex Fbi, per 14 anni parte della commissione Intelligence della Camera. Sfidava la democratica Elissa Slotkin, deputata dal 2018 e con un passato nella National security dove ha lavorato per la Cia in Iraq. Durante la campagna, la Slotkin ha enfatizzato credenziali bipartisan avendo servito sia con amministrazioni democratiche che repubblicane.
In Montana ha vinto il repubblicano Tim Sheehy, un ex Navy Seal, che ha battuto il democratico Jon Tester. Su Sheehy vi è un sospetto: potrebbe essersi inventato di esser rimasto ferito in Afghanistan. Lui stesso ha ammesso che “non esistono i documenti medici” in un’intervista, spiegando di non aver parlato all’epoca della faccenda perché la ferita sarebbe stata inflitta da fuoco amico. Sheehy è stato però accusato da un ex ranger di un parco nazionale delle Montagne Rocciose di essersi autoinflitto la ferita a un braccio nel 2015.
Il repubblicano Eric Hovde, un finanziere che ha investito 20 milioni di dollari di tasca sua nella corsa, ha perso in Winconsin contro la senatrice dem Tammy Baldwin. Hovde è stato smascherato dal Los Angeles Times come il proprietario di una super-mansion di Laguna Beach nella ricchissima Orange County della California che avrebbe trasferito la residenza a nord per mere ragioni politiche. Hovde, che in Wisconsin è nato, ha replicato sparando a zero sulla Baldwin per essere apertamente gay.