
Howard Lutnick (Foto Ansa)
Intervistato da Repubblica, Corriere e La Stampa, il segretario al Commercio americano Howard Lutnick dice che “se volete evitare o abbassare i dazi, potrete semplicemente cancellare o abbassare quelli che imponete a noi. È semplicemente una questione di equilibrio, equità ed uguaglianza. Se avete una tariffa su di noi, dovremmo avere una tariffa su di voi. Si tratta solo di equilibrio, e penso sia un modo ragionevole e rispettabile di vedere la questione. Quindi i dazi scatteranno a partire dal 2 aprile. Quelli imposti ora riguardano i confini e il traffico di fentanyl. Il 2 aprile invece sarà il giorno delle tariffe commerciali reciproche”.
Le parole di Lutnick
“Puoi sempre evitare le tariffe costruendo in America. Questo è il punto: produci negli Usa e non paghi le tariffe. Per questo vedrete così tante aziende venire in America, e costruire qui, perché così eviteranno di pagare i dazi. Daranno lavoro ai nostri cittadini e questa è la chiave per la politica America first. Prendersi cura dei lavoratori americani e trattare i nostri partner commerciali in modo equo. Non stiamo cercando di essere ingiusti, ma l’esatto contrario, cioè giusti. La chiave è la reciprocità: a seconda di come ci tratti, noi tratteremo te allo stesso modo”.
Il segretario al Commercio statunitense, si legge nel colloquio riportato da La Stampa, lancia anche un invito all’Ue: “Possiamo abbattere le cose che rendono costoso il commercio e trasformare gli scambi a vantaggio di tutti e in modo aperto. Così credo sia l’Europa sia l’America crescerebbero”.
La data chiave, riporta il Corriere della Sera, citando sempre Lutnick, è il 2 aprile: “Affronteremo le politiche commerciali globali verso l’Europa, l’India, Giappone… sarà un reset. Il 2 aprile è la Giornata dei Dazi Reciproci”. L’America, insiste il segretario del Tesoro, “ha esportato il proprio potere economico nel mondo per 80 anni dopo Bretton Woods, è tempo che trattiamo i partner economici come partner, anziché lasciare che ci facciano fuori”.