La follia nella follia. La tv di stato russa ha deciso di mandare in onda i saluti romani di Acca Larentia e li ha presentati dicendo che in “Europa sta tornando alle sue radici e origini (ossia il nazifascismo). Tutta la sua presunta educazione post-bellica, che era mirata in teoria a separare gli europei dall’eredità del nazismo, è andata in fumo”.
Follia i saluti romani. Follia la propaganda della televisione russa e della sua giornalista Olga Skabeyeva.
A dare notizia del tutto Jacopo Jacoboni della Stampa.
Cosa dice la giornalista russa? Il giornalista della Stampa riporta la traduzione delle sue parole:
“La situazione nella capitale italiana, Roma, è attualmente questa: ecco come militanti italiani di destra hanno onorato la memoria di tre loro fratelli di sangue neofascisti, non solo con il saluto romano, ma con l’ovvio, e per nulla nascosto, “Sieg Heil”. È degno di nota che tutto questo accade vicino all’ex quartier generale di un partito neofascista, il Movimento sociale italiano, che poi si è trasformato in Fratelli d’Italia, il cui leader è Giorgia Meloni, l’attuale presidente del Consiglio italiana. Vale a dire, proprio davanti ai nostri occhi l’Europa sta tornando alle sue radici e origini (ossia il nazifascismo). Tutta la sua presunta educazione post-bellica, che era mirata in teoria a separare gli europei dall’eredità del nazismo, è andata in fumo”.
Più o meno tutto folle. Come si possa collegare i fatti di Acca Larentia con un ritorno in tutta Europa del fascismo è del tutto incomprensibile, anti logico, anti storico, anti tutto. D’altronde il signor Vladimir Putin da anni ha probabilmente scelto il nichilismo come stile di vita.
La televisione russa, tra l’altro, omette un piccolo particolare: l’estrema destra italiana da anni è vicino alla Russia e a Vladimir Putin. Così, per dire.