In occasione del Giorno dell’Indipendenza libica, il principe ereditario Mohammed Senussi ha pronunciato il suo discorso annuale, che rappresenta un momento cruciale nella storia moderna della Libia. Rivolgendosi alla nazione, il principe ereditario ha sottolineato la necessità di un rinnovato senso di unità attraverso un’iniziativa senza precedenti, che segni l’uscita da decenni di divisione e conflitto.
All’inizio di quest’anno, in risposta a una richiesta del popolo libico e nel contesto di un prolungato stallo che impediva le ripetute iniziative di pace guidate dalle Nazioni Unite, il principe Mohammed Senussi ha avviato una serie di consultazioni a livello nazionale. Questi sforzi, senza precedenti nel panorama libico contemporaneo, mirano a promuovere un dialogo nazionale rappresentativo, un faro di speranza per la nazione devastata dalla guerra.
Le sessioni di dialogo hanno superato le divisioni interne, riunendo una vasta gamma di voci fondamentali per il tessuto sociale della Libia. In particolare, i partecipanti includono figure politiche nazionali, leader di comunità locali, autorità municipali, rappresentanti tribali, capi religiosi, gruppi di minoranza, sindacalisti, giovani attivisti , studenti e stimati accademici. Alcune di queste consultazioni sono state condivisi attraverso i social media e sui notiziari libici, diffondendo la rilevanza di una visione unitaria.
Mentre procede questa iniziativa, il principe Mohammed Senussi ha annunciato l’imminente seconda fase, destinata a svolgersi sul suolo libico. Questa fase consisterà in incontri convocati e a cui parteciperà Sua Altezza in varie città della Libia, con l’obiettivo di trovare il consenso su di un accordo per la transizione attraverso una concreta attuazione e con l’obiettivo di vedere tornare Senussi in Libia per la prima volta in oltre 3 decenni.
Al centro di queste discussioni c’è il clamoroso appello per ritornare alla Costituzione dell’Indipendenza del 1951, capace di esprimere l’identità nazionale e che incarna l’essenza delle aspirazioni collettive verso una monarchia costituzionale democratica. L’epoca d’oro del Paese, dal 1951 al 1969, testimonia la capacità della Libia di unificarsi, autogovernarsi e prosperare.
Il principe Mohammed Senussi ha invitato la comunità internazionale e le istituzioni, in particolare le potenze regionali e i paesi vicini, a unirsi a questo dialogo nazionale inclusivo. Ha sottolineato la necessità fondamentale di sostenere questa iniziativa, allontanandosi dagli interessi ristretti e radicati verso una visione unificata per il futuro della Libia.
L’appassionato appello del principe ereditario Mohammed Senussi segna un punto di svolta nel percorso della Libia, annunciando una nuova alba di unità, inclusività e identità nazionale condivisa.
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