Ma dopo l’invasione di Gaza e dopo l’invasione in Libano, insomma, qual è l’obiettivo di Netanyahu? Secondo l’analista Pietro Batacchi, di Rivista italiana difesa, l’obiettivo è chiaro e semplice: è l’Iran.
Le parole di Batacchi
“Il discorso agli iraniani di Netanyahu – dice Batacchi intervistato da Qn – nel quale ha detto loro ‘sarete liberi prima di quanto pensiate’ non era una metafora, va preso alla lettera: l’obiettivo di Israele è arrivare al cambiamento di regime a Teheran. Vogliono Khamenei. Vogliono gli ayatollah”.
“Non è un caso – continua – che Israele l’operazione per l’uccisione di Nasrallah l’abbia chiamata Nuovo ordine. Significa che Israele punta a creare un nuovo ordine in Medio Oriente, un ordine favorevole ai propri interessi. Ma in questo ordine non c’è posto per l’asse della resistenza guidato dagli ayatollah. Quindi Israele punta a far accadere delle cose e a trascinare l’Iran in una guerra”, sottolinea Batacchi, secondo cui “Israele farà di tutto per portare l’Iran in guerra. Anche perché l’Iran è vicinissimo alla bomba atomica e Israele non si può permettere un Iran nucleare”.