Putin+nazionalizza+la+filiale+russa+di+Ariston%2C+Tajani+convoca+l%26%238217%3Bambasciatore
blitzquotidianoit
/politica/politica-mondiale/putin-nazionalizza-la-filiale-russa-di-ariston-tajani-convoca-lambasciatore-3624597/amp/

Putin nazionalizza la filiale russa di Ariston, Tajani convoca l’ambasciatore

Con una decisione inattesa, il presidente russo Vladimir Putin ha nazionalizzato le filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch. Il presidente ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle filiali alla Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Il decreto, postato sul portale ufficiale per le informazioni legali, riguarda la Ariston Thermo Rus LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH. 

Non sono noti i motivi della decisione anche se si teme che, almeno nel caso dell’azienda italiana, possa essere una ritorsione contro le posizioni italiane riguardo alla guerra in Ucraina. Posizioni ribadite in queste settimane dal Governo Meloni presidente di turno del G7. Tuttavia, dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha posto sotto “gestione temporanea” i beni di una manciata di aziende occidentali, giustificando queste mosse come ritorsioni per le azioni di altri Paesi contro imprese russe, colpite da sanzioni. “Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell’Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania”. Lo scrive in un messaggio su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Le altre aziende europee nazionalizzate

Lo scorso anno Putin aveva firmato un altro decreto per il trasferimento temporaneo della gestione delle filiali russe di Danone e di Carlsberg alla Agenzia federale per la gestione delle proprietà, Rosimushchestvo. Il provvedimento era stato adottato dopo che la società francese e quella danese avevano annunciato l’intenzione di uscire dal mercato russo. Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone erano state poste sotto il controllo dell’Agenzia. Nel caso di Ariston e Bosch, invece, la gestione viene trasferita, sempre “temporaneamente”, ad un altro gruppo industriale, sebbene controllato dal Governo.

Lorenzo Briotti

Sono nato a Roma nel 1974 e sono giornalista professionista. Le mie grandi passioni sono la musica rock degli anni 60 e 70 e la radio a cui ho dedicato anche un libro. A Blitz sono arrivato due mesi dopo l’apertura e per diversi anni mi sono occupato di multimedia. Credo fermamente che l’intelligenza artificiale e il social di turno non riuscirà mai a distruggere la nostra splendida professione.

Recent Posts

Che tempo farà nel weekend? Pioggia e vento forte al Centro-Sud. Nel weekend arriva il freddo

Le condizioni meteo continuano a essere difficili al Centro-Sud, con freddo intenso e venti forti,…

11 minuti ago

Libano: 4 militari italiani Unifil feriti. Colpita la base, non sono in pericolo di vita

Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud…

21 minuti ago

Se vai a quest’ora alla Lidl diventa una miniera d’oro: non hai idea delle offerte

Alla Lidl ad un'ora del giorno ben precisa ci sono offerte imperdibili capaci di lasciarti…

31 minuti ago

La chicca del giorno, “Il piccolo Comune che usava un busto in marmo da 3 milioni come fermaporta”

Nel 1930, un piccolo comune scozzese di nome Invergordon acquistò un busto marmoreo per la…

1 ora ago

Il pilota di F1 Tsunoda bloccato in aeroporto a Las Vegas perché indossava il pigiama

Yuki Tsunoda, pilota giapponese di Formula 1 della scuderia Visa RB, ha vissuto un’esperienza spiacevole…

1 ora ago