Il leader del Labour britannico Sir Keir Starmer ha difeso con forza il suo ambizioso piano edilizio per costruire 1,5 milioni di nuove case nel Regno Unito presentato ieri nel discorso al congresso del partito d’opposizione a Liverpool, giunto all’ultimo giorno.
Piano casa del Labour: 1,5 mln di nuove abitazioni
Sir Keir Starmer ha respinto le critiche sull’impatto ambientale di un progetto del genere e sulle ricadute anche dal punto di vista paesaggistico. Per raggiungere il suo obiettivo di accelerare l’edilizia residenziale e contrastare la cronica carenza di alloggi nel Paese, si è detto pronto a ignorare le forme di opposizione a livello locale, incluse quelle potenziali da parte dei suoi stessi deputati.
Starmer ha inoltre contestato le accuse di non aver presentato nuove iniziative concrete, a parte quella in ambito edilizio, affermando che i suoi impegni sono così “a prova di bomba” in vista delle elezioni politiche previste fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Un modo per ribadire una linea politica moderata e una strategia concentrata sull’esporsi il meno possibile per non rischiare di perdere l’ampio consenso garantito da tempo dai sondaggi sui Conservatori del premier Rishi Sunak, sempre più percepiti come compagine alla fine di un ciclo di potere iniziato nel 2010.