Sono 35 gli aerei e 15 le navi militari rilevati intorno a Taiwan dalle 6 locali (mezzanotte in Italia): lo ha riferito il ministero della Difesa dell’isola. Le forze armate taiwanesi “hanno monitorato la situazione” e allertato Aeronautica, Marina e sistemi missilistici terrestri per seguire le attività cinesi.
Taiwan: 35 aerei e 15 navi militari cinesi circondano l’isola
In una nota, che ha segnalato la forte ripresa delle operazioni militari della Cina, il ministero ha aggiunto che 23 aerei (tra cui sei J-10) hanno tagliato la linea mediana dello Stretto di Taiwan o sono entrati nella zona di identificazione aerea di difesa (Adiz) a nord, nordest, sudest e sudovest, a circondare l’isola.
Pechino deplora l’acquisto di droni militari e rinnova le minacce
Il ministero della Difesa cinese ha manifestato ieri forte irritazione verso il Partito democratico progressista, ora al potere a Taiwan, accusato di spingere l’isola verso una “pericolosa situazione di guerra” a un ritmo “accelerato”, in merito alla decisione dell’isola di pianificare l’acquisto di droni militari, nell’ambito degli sforzi per aumentare la deterrenza verso eventuali piani di attacco di Pechino.
Il portavoce Wu Qian, commentando nel briefing mensile le notizie secondo cui Taipei ha deciso di stanziare un budget ad hoc per comprare migliaia di droni militari nei prossimi quattro anni, ha replicato che le forze armate cinesi “rafforzano l’addestramento militare e la preparazione alla guerra”, ricordando il proposito di Pechino arrivare a una riunificazione pacifica e ribadendo di “non poter escludere il ricorso alla forza”.
“La questione dell’isola è una faccenda interna che non tollera alcuna interferenza esterna”, ha concluso Wu, in relazione agli scambi continuii tra Washington e Taipei, soprattutto in campo militare.