Popolari europei, svolta a destra sui migranti: "Si cambi strada, gli irregolari devono andarsene" (foto Ansa-Blitzquotidiano)
L’eurodeputato del Partito popolare europeo Tomas Tobe è intervenuto sul tema dei rimpatri dei migranti dicendo: “In Europa solo un migrante su quattro senza diritto di soggiorno viene rimpatriato, questo deve cambiare: l’Ue e i suoi Stati membri devono intensificare il rimpatrio dei migranti irregolari, quelli che rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza devono andarsene”.
Tobe ha parlato in un video pubblicato dal gruppo degli stessi Popolari all’Eurocamera a seguito della presentazione della proposta della Commissione Ue sui rimpatri. Una proposta che accoglie la possibilità per gli Stati membri di creare ”hub” in Paesi terzi. A patto che rispettino certe regole. La proposta viene definita “ambiziosa” dall’esecutivo blustellato e ora dovrà essere approvata sia dal Consiglio – ciò dai 27 – sia dall’Eurocamera, dove diversi gruppi politici (come i socialisti) storcono il naso, in particolare sugli hub per i rimpatri.
“Una politica di rimpatrio efficace è fondamentale per la sicurezza dell’Ue”, ha sottolineato Tobe, assicurando l’impegno del Ppe sul dossier. In termini politici una torsione a destra giustificata dall’avanzata delle destre che sul tema macinano consensi. “La nostra è una proposta ambiziosa per rafforzare e snellire il sistema”, ha detto poi la vicepresidente della Commissione Europea Henna Virkkunen. “Perché il rimpatrio oggi nell’Unione Europea non funziona e lo status quo attuale non è un’opzione”, dato che permette “ai populisti” di sfruttare il tema dell’immigrazione e “la credibilità del sistema europeo, con i suoi alti standard, viene minata”.