
Renzi: "Disgustose le parole della Meloni su Ventotene. La sua è politica della paura, dell'aggressione agli avversari" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Intervistato dal Corriere della Sera, Matteo Renzi commenta così le dichiarazioni della Meloni su Ventotene: “Provo disgusto. Utilizza il dramma di prigionieri del fascismo che sognavano un mondo di pace e giustizia per regolare i conti con le opposizioni”. Secondo il leader di Italia Viva, il riferimento della presidente del Consiglio alla storica isola simbolo dell’Europa unita non è stato casuale, ma parte di una strategia politica precisa.
La politica della paura
Renzi non risparmia critiche al governo e alla sua impostazione comunicativa. “Meloni rappresenta la politica della paura, degli incubi, dell’aggressione agli avversari”. L’ex premier sostiene che il linguaggio e le scelte della leader di Fratelli d’Italia siano orientati più alla divisione che alla costruzione di un dialogo politico sano.

L’affondo dell’ex premier si concentra anche sulla situazione politica ed economica del Paese. “In parte la premier con quelle parole aveva voglia di provocare perché altrimenti non sta bene con se stessa. In parte aveva bisogno di evitare che i giornali fossero sulla questione Lega”. Renzi ritiene che la maggioranza, divisa su diversi temi, utilizzi argomenti ideologici per distogliere l’attenzione dai problemi concreti. “In due anni di governo salgono le bollette, sale il costo della vita, il ceto medio soffre. Meloni ha la maggioranza dilaniata sulle questioni internazionali”.
Una leadership incoerente
Infine, attacca la coerenza della premier nelle sue scelte politiche. “Ma lei stessa è una banderuola più che una bandiera: era con Putin poi è passata con Zelensky. Era con Biden e adesso bacia la pantofola di Trump. Era contro l’euro e adesso vuole cambiare l’Europa”.