Salvini al raduno dei Patrioti: "Stop soldi a Oms e Cpi. Il burka e il gender non sono Europa" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il vice premier Matteo Salvini ha lanciato un duro attacco contro l’Unione Europea, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e la Corte Penale Internazionale (Cpi) durante la kermesse dei Patrioti a Madrid. L’evento, che ha visto la partecipazione di diversi leader della destra europea, è stato brevemente interrotto da una protesta delle Femen. Salvini ha criticato aspramente le politiche europee, dichiarando: “Quante volte di fronte al fallimento delle politiche europee ci siamo sentiti rispondere che non hanno funzionato per non aver ceduto abbastanza sovranità. Basta con questa presa in giro, con chi ci dice cosa mangiare, quali macchine guidare.”
Il leader della Lega ha inoltre puntato il dito contro il finanziamento degli organismi sovranazionali, accusandoli di non rappresentare gli interessi dei cittadini: “È ora di smettere di finanziare gli organismi sovranazionali, come l’Oms, che difendono interessi delle multinazionali e non dei cittadini, o realtà come la Cpi che mette sullo stesso piano i terroristi di Hamas e un premier liberamente eletto come Netanyahu.”
Il ministro dei Trasporti ha indicato l’ex presidente americano Donald Trump come modello per il cambiamento politico europeo, sottolineando l’importanza di politiche nazionaliste e sovraniste. “Il cambiamento cui aspirano i Patrioti europei guarda oltre oceano agli Stati Uniti, dove Trump in pochi giorni ha dimostrato che la rivoluzione del buon senso è possibile, con la politica dell’America first ha ridato voce a milioni di cittadini che si sentivano abbandonati dalle élite.”
Salvini ha elencato i pilastri di questa “rivoluzione europea”: sicurezza, difesa dei confini, primato nazionale, meno tasse, meno burocrazia, tutela del lavoro e del potere d’acquisto. Ha poi chiarito la sua visione di Europa, dichiarando: “L’Europa è libertà, il burqa non è Europa, il gender non è Europa, il terrore e la violenza islamica non sono Europa.”
Il vice premier italiano ha espresso il suo sostegno ai movimenti patriottici in tutta Europa, attaccando il cancelliere tedesco Olaf Scholz: “Quel genio di Scholz invece di pensare ai lavoratori tedeschi ha detto che vuole mandare truppe Nato in Groenlandia: spero che gli elettori tedeschi premino Scholz e gli diano un biglietto di sola andata in Groenlandia, povera Groenlandia.”
Il ministro ha poi ribadito l’importanza di un’alleanza tra i movimenti sovranisti europei: “Noi sosteniamo le forze patriottiche in Germania, in Francia, ovunque. I Patrioti devono essere uniti con un progetto condiviso. Meno Europa, più libertà.”