Ombrelloni chiusi in spiaggia venerdì 9 agosto per lo sciopero dei balneari. “Si avvisa la gentile clientela che questo stabilimento balneare domani 9 agosto aderirà alla giornata di mobilitazione nazionale indetta dalle organizzazioni sindacali Sib e Fiba. Pertanto gli ombrelloni saranno aperti a partire dalle ore 9.30. Tutti gli altri servizi sono garantiti. Scusandoci per il disagio, ci auguriamo che comprendiate le ragioni di chi, come noi, sta difendendo il proprio lavoro”. È questo il messaggio che leggeremo oggi negli stabilimenti coinvolti nella mobilitazione, con gli ombrelloni che resteranno chiusi dalle 7.30 alle 9.30.
Lo sciopero è proclamato dai sindacati di categoria Sib Confcommercio e Fib Confesercenti con la chiusura simbolica degli ombrelloni per le prime due ore della mattina. Non tutti però sono d’accordo: Assobalneari e La Base Balneare con Donnedamare, le organizzazioni maggiormente rappresentative degli operatori balneari italiani non hanno aderito. Le due associazioni spiegano: “Non è giusto penalizzare migliaia di consumatori che hanno scelto gli stabilimenti balneari italiani per le loro vacanze, riconoscendone qualità e funzionalità”.
“La via maestra per individuare una soluzione in grado di mettere ordine nel settore – proseguono le due organizzazioni – resta quella di sostenere la validità della mappatura fatta dal governo italiano, difendendola da attacchi immotivati e ideologici (..:). Applicare in maniera arbitraria le direttive europee, infatti, crea in Italia solamente danni a imprese e consumatori, come avvenuto di recente a Jesolo dove il prezzo medio degli ombrelloni è cresciuto del 50%. Inoltre è notizia di questa settimana che il più grande gruppo italiano di forniture di attrezzature per gli stabilimenti balneari ha annunciato la cassa d’integrazione per 50 dipendenti a fronte di un calo del fatturato del 25%”.