Buferone politico sui satelliti di Musk. L’ipotesi di un accordo Italia-SpaceX, avallata da una indiscrezione di Blumberg, ha scatenato uno scontro molto duro. La possibilità che il governo italiano abbia stretto un accordo da 1,5 miliardi con l’azienda aerospaziale di proprietà di Elon Musk, il miliardario americano braccio destro del presidente eletto Donald Trump, è un ciclone sull’Europa. I satelliti sarebbero, si dice, necessari per rafforzare la difesa militare del Paese. Il governo ha però smentito l’accordo, i leader di Gran Bretagna e Germania gettano benzina sul fuoco.
E la Ue? Come sempre Bruxelles da’ un colpo al cerchio e uno alla botte. Per la Ue il miliardario americano è libero di dire quello che vuole “ma non usi X per scopi elettorali”. Palazzo Chigi ha negato fermamente che la questione Starlink sia stata affrontata sabato notte nell’incontro in Florida tra la premier Meloni e il presidente eletto americano. Di più, il governo in una nota ha negato qualsiasi accordo firmato. Non ci sarebbe neanche una trattativa avviata “solo interlocuzioni”.
Opposizioni sulle barricate
All’attacco l’opposizione, Elly Schlein e Conte in prima battuta. Vogliono che Meloni riferisca in Aula perché “la sovranità è a rischio”. Ha detto la segretaria del Pd: “Meloni non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie. Riferisca in Parlamento. Se 1,5 miliardi di soldi degli italiani per portare i satelliti di Musk nel nostro Paese, è il prezzo che dobbiamo pagare per la sua amicizia, noi non ci stiamo. L’Italia non si svende”.
La smentita di Palazzo Chigi è ritenuta insufficiente. Si chiede Giuseppe Conte, capo del M5S: “I patrioti al governo stanno mettendo la sicurezza nazionale nelle mani di Musk alla modica cifra di 1,5 miliardi pubblici?”. Sulla stessa linea Nicola Fratoianni. Viceversa la maggioranza ritiene che il progetto di Mr. Tesla, inventore ed esploratore di mondi tecnologici e produttivi, sia una opportunità. Certo, il secondo uomo più ricco del mondo ( patrimonio stimato di 464 miliardi di dollari), è un volto pop dalle mille sfaccettature. Segue la politica con logiche del tutto nuove rispetto ai tradizionali riti e schieramenti e questo spiazza gli avversari politici e incendia le discussioni. E’ il caso di ricordare che una rete come quella eventualmente proposta è impossibile da creare in meno di 8-10 anni.
Cos’è Starlink
Si tratta di una rete di comunicazione iper-veloce di SpaceX, la società fondata da Musk. Starlink è la più grande costellazione satellitare al mondo; al momento conta su 7.000 satelliti, rispetto ai 600 del concorrente OneWeb. Mentre Amazon Kuiper dovrebbe sbarcare nello spazio soltanto nel 2026. La creatura di Musk sfrutta l’orbita terrestre a bassa quota per offrire una connessione internet a banda larga in grado di supportare i servizi di streaming, gaming online, videochiamate e altro. L’Italia, va detto, è in una botte di ferro.
La stessa Commissione europea afferma che l’Italia, in quanto Stato sovrano, può concludere gli accordi che vuole. Tutto qui. L’ex direttore dell’Economist Bill Emmott è tranciante. Secondo lui l’accordo Elon-Giorgia non conviene a nessuno. Dunque il Buferone avrà vita breve?