Home > Notizia per Notizia > Politica > Taylor Swift e l’endorsment per Kamala Harris. Tutto davvero bello, ma non è un po’ basso il livello del dibattito politico?

Taylor Swift e l’endorsment per Kamala Harris. Tutto davvero bello, ma non è un po’ basso il livello del dibattito politico?

Il livello del dibattito pubblico politico è così basso, negli Stati Uniti come un po’ ovunque, che si esulta anche per un endorsement da parte di una cantante.

Nelle scorse Taylor Swift ha infatti annunciato su Instagram che sosterrà Kamala Harris nelle elezioni. Un endorsement, quello della cantante, che dicono, giurano e spergiurano diversi giornali “sposterà un sacco di voti”. E questo invece che farci preoccupare sui bassi livelli di consapevolezza dell’opinione pubblica diventa invece un tema sul tavolo del dibattito politico pubblico negli Stati Uniti Tant’è. Questo è il mondo in cui viviamo.

Il post di Taylor Swift

Donald Trump e Kamala Harris
Taylor Swift e l’endorsment per Kamala Harris. Tutto davvero bello, ma non è un po’ basso il livello del dibattito politico? (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Ma cosa ha scritto Taylor Swift? La cantante sui social ha posato con un gattino firmandosi, con ironia senza dubbio, “Childless Cat Lady”, una gattara senza figli, categoria bistrattata dal candidato vice presidente di Donald Trump, Vance .

“Voterò per @kamalaharris – scrive – perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga. Penso sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo Paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos”. “Come molti di voi, ho guardato il dibattito stasera”, scrive riferendosi al duello tv tra Harris e Trump.

“Se non l’avete ancora fatto – prosegue – questo è il momento giusto per fare ricerche sui problemi in ballo e sulle posizioni che questi candidati assumono sugli argomenti che più vi interessano. Come elettrice, mi assicuro di guardare e leggere tutto quello che posso sulle loro proposte politiche e sui piani per questo paese. Di recente sono venuto a conoscenza che una ‘me’ creata con l’intelligenza artificiale e che appoggiava falsamente la corsa presidenziale di Donald Trump è stata pubblicata sul suo sito. Ha davvero evocato le mie paure sull’Ia e sui pericoli della diffusione della disinformazione. Mi ha portato alla conclusione che devo essere molto trasparente sui miei piani effettivi per queste elezioni come elettore. Il modo più semplice per combattere la disinformazione è con la verità. Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024”. La star si dice anche “incoraggiata e colpita” dalla scelta “del compagno di corsa @timwalz, che da decenni difende i diritti Lgbtq+, la fecondazione in vitro e il diritto delle donne al proprio corpo”.

“Ho fatto le mie ricerche e ho fatto la mia scelta. La vostra ricerca è tutta vostra e la scelta è vostra. Voglio anche dire, soprattutto a chi vota per la prima volta: ricordate che per votare dovete essere registrati! Trovo anche che sia molto più facile votare in anticipo. Nella mia storia indicherò dove registrarsi e trovare le date e le informazioni per il voto anticipato”.

Resta la domanda: ma non è un po’ bassino il livello del dibattito politico pubblico?

Gestione cookie