Politica

Toti si dimette da governatore della Liguria, a destra e non solo gridano al complotto

Giovanni Toti ha dato le dimissioni dall’incarico di governatore della Liguria. Lo si è appreso dalla Regione. A consegnare la lettera di “dimissioni irrevocabili” all’ufficio protocollo della Regione Liguria è stato questa mattina alle 10.40 l’assessore Giacomo Giampedrone su delega dello stesso Toti. “In Liguria siamo di fronte all’ennesimo tentativo di sovvertire il voto popolare usando inchieste e arresti. La Lega non si fa intimidire e i cittadini sapranno rispondere democraticamente riconfermando il centrodestra che ha rilanciato la Regione da tutti i punti di vista”, afferma una nota della Lega.

Le reazioni dopo le dimissioni di Toti

“Toti è un nostro avversario. La valutazione sulla sua gestione è negativa. I profili di conflitto di interessi sono quanto di più estraneo alla prassi di Azione si possa immaginare. Ma forzare le dimissioni di un Governatore attraverso l’imposizione di misure cautelari a pioggia è indegno di uno Stato di diritto. Così come indegno è usare le inchieste come fondamento di un confronto politico. Non è stata un bella pagina per la democrazia italiana”, commenta su X il leader di Azione Carlo Calenda.

Toti si dimette da governatore della Liguria, a destra e non solo gridano al complotto (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Renzi: Noi con il centrosinistra anche in Liguria

Italia Viva “starà insieme per le regionali, anche in Liguria”, con il centrosinistra, ma “non presenterà” una sua candidatura che “verrà invece presentata dalla coalizione”. A dirlo a SkyTg24 è il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “Noi lavoreremo sul programma”, aggiunge. Per quanto riguarda l’eventuale leadership, Renzi osserva: “In una coalizione il capo lo fa chi prende più voti. Se Elly Schlein è la leader del Pd e se l’è conquistato con le primarie, se vince le elezioni tocca a lei fare il presidente del Consiglio”.

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Alessandro Avico