Ritardi fino a quattro ore in treno sulla Roma – Napoli, tratta che si dovrebbe percorrere in meno di un’ora e un quarto. E’ quello che è accaduto sulla linea dell’altra velocità nelle ore passate a causa di due incendi scoppiati vicino ai binari. Per quanto riguarda i treni, non è però l’unica “via crucis” che si è verificata in questa stagione estiva. Ci sono stati infatti diversi slittamenti di partenze e ritardi, in molti casi dovuti ai lavori sulle linee che il ministero guidato da Salvini non ha pianificato in tempo ed ha deciso di fare in pieno agosto.
Questa dunque la situazione dei treni in Italia. Matteo Salvini continua però a difendere le performance del settore. Con riferimento proprio ai treni, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha dichiarato che “il tasso di puntualità oggi e del 91% per i regionali e dell’83% per l’alta velocità e gli intercity. Stiamo recuperando anni di ritardo”. Il leader della Lega e vicepremier lo ha detto intervenendo agli Incontri al caffè de La Versiliana a Marina di Pietrasanta in provincia di Lucca.
Non la pensa così il Pd che ha deciso di attaccarlo su più fronti: ovviamente treni, taxi, voli aerei cancellati, traffico congestionato. E ner farlo ha lanciato la campagna digitale “#SalviniExperience”. Come denuncia il gruppo alla Camera, “la campagna mira a evidenziare i disagi che milioni di italiani e turisti stanno affrontando a causa di ritardi nei treni, taxi introvabili, voli cancellati e traffico congestionato”.
La campagna social del Pd, con tanto di logo e faccina del vicepremier, serve per denunciare “l’inefficienza nella gestione dei trasporti da parte del ministro” con foto e racconti, accompagnati appunto dall’hashtag #SalviniExperience. Scrive su Instagram il Pd: “L’emergenza trasporti ha un responsabile: il Ministro Matteo #Salvini, che a tutto pensa tranne che a risolvere i problemi del Paese. L’incompetenza al Governo rovina le vacanze degli italiani e delle italiane. Caro Ministro, cosa aspetta? Almeno si scusi”. Chissà come la prenderà il minsitro sempre molto sensibile a chi lo attacca.