Quando uno pensa di averle viste e sentite tutte scopre poi che al peggio purtroppo non c’è mai fine. E così la campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca sta diventando peggio di una rissa al bar dopo una partita a Briscola. Come spesso accade ad alzare i toni, finendo poi al limite del trash, ci pensa Donald Trump che preferisce insultare e insinuare invece di proporre. Ma andiamo con ordine, per quanto possibile.
Prima una battuta sessista su Kamala Harris, poi l’accusa di aver portato a termine un colpo di stato per assicurarsi la nomination democratica e di essere fra le responsabili del suo tentato assassinio. Donald Trump attacca a tutto campo la sua rivale. Harris, nella prima intervista tv alla Cnn, lo liquida però con un secco: “E’ sempre lo stesso copione”.
Nella sua prima prova televisiva da quando Joe Biden si è ritirato e nelle vesti da candidata alla presidenza, la vicepresidente risponde alle critiche di chi le punta il dito contro per aver cambiato posizione su molti temi. “La cosa più importante è che i miei valori non sono cambiati” né sul clima né sull’immigrazione, spiega a Cnn seduta al Kim Cafe di Savannah, Georgia. Harris si dice convinta dell’importanza di avere una “diversità di opinioni” nella propria squadra e per questo si impegna a nominare un repubblicano nel suo gabinetto se sarà eletta.
L’ex presidente intanto è in Michigan da dove definisce Harris una “fascista” e una “marxista” che con le sue politiche economiche ha creato un “incubo”. Ma è stata la condivisione di un post sessista contro Harris, per la quale ha ipotizzato favori sessuali per fare carriera, che ha sollevato una bufera.
L’immagine ritrae Harris e Hillary Clinton, sua avversaria nel 2016, con un testo che recita: “È divertente come i pompini abbiano avuto un impatto diverso sulle loro carriere…”. Il riferimento è da un parte allo scandalo del presidente Bill Clinton con Monica Lewinsky, dall’altro alla relazione romantica di Harris con l’ex sindaco di San Francisco Willie Brown, che – secondo ambienti di destra – l’avrebbe aiutata nella sua ascesa politica.
I tweet e i post dell’ex presidente innervosiscono sempre più il partito repubblicano, convinto che se Trump non cambierà strategia e non si concentrerà sui temi veri della campagna elettorale, il rischio è la sconfitta a novembre.
Oroscopo settimanale, lsettimana dal 17 al 23 novembre 2024: le previsioni degli astri per tutti…
Buio “fitto”, si potrebbe dire con un gioco di parole, nella vicenda della vicepresidenza esecutiva…
Antonella Clerici ha sorpreso il pubblico con la sua nuova forma fisica: la conduttrice ha…
Il taglio dei fondi per i giornali non è un quadro di Lucio Fontana, scrive…
Jannik Sinner, 23 anni, ha vinto le Nitto Arp Finals a Torino. Ha battuto in…
Negli ultimi anni, il lifting brasiliano (BBL) si è rivelato una pratica estremamente rischiosa, causando…