
Trump ha già ucciso la NATO? Aumentano i rischi di invasioni dalla Russia - Blitzquotidiano.it (Foto Ansa)
Trump ha già ucciso la NATO? Si chiede il giornale online americano Vox.com. La risposta è affidata a Joshua Keating.
Il presidente Donald Trump, scrive Keating, potrebbe aver reso irrilevante la NATO, l’alleanza che è stata il fondamento della strategia di sicurezza occidentale per quasi 80 anni.
Ancora più importante, tuttavia, ha messo in dubbio se gli Stati Uniti avrebbero rispettato i propri obblighi ai sensi del trattato fondativo della NATO, in particolare l’articolo 5, che richiede ai membri di trattare un attacco a un membro come un attacco a tutti loro e di venire in aiuto militare di qualsiasi membro attaccato.
Trump ha diffuso semi di dubbio sul fatto che gli Stati Uniti sarebbero venuti in aiuto delle nazioni europee più volte durante la sua campagna del 2020 e ha continuato a farlo nel suo secondo mandato, affermando di recente che il suo “più grande problema” con la NATO è che dubita che la clausola di difesa reciproca funzionerebbe nella pratica, affermando: “Se gli Stati Uniti fossero nei guai e li chiamassimo, dicessimo, abbiamo un problema… Pensi che verranno a proteggerci? Dovrebbero farlo. Non ne sono così sicuro”.
Le bugie di Trump

(Certo, l’Europa è intervenuta in difesa degli Stati Uniti l’unica volta in cui è stato invocato l’articolo 5, dopo gli attacchi dell’11 settembre contro gli Stati Uniti. Soldati di oltre una dozzina di paesi NATO sono morti nella guerra in Afghanistan che ne è seguita.)
Le nazioni europee sono state piuttosto chiare nel dire che sono preoccupate che gli Stati Uniti non rispettino la loro parte dell’accordo NATO e ultimamente si sono date da fare per organizzare e aumentare le loro capacità militari.
Il problema è che la NATO non riguarda solo la difesa; riguarda la creazione di un deterrente, di far sì che i nemici dei membri siano troppo spaventati dalla potenza collettiva dell’alleanza per lanciare attacchi in primo luogo. E la retorica di Trump potrebbe portare i nemici della NATO a dubitare che sia una vera alleanza, al punto da essere disposti a iniziare nuove guerre evitabili.
Finora, la Russia, il principale nemico della NATO, sembra ancora credere nell’articolo 5: nonostante miliardi di dollari di aiuti ai membri della NATO che hanno attraversato i confini dell’Ucraina, la Russia non ha attaccato direttamente alcun territorio di un paese della NATO. Ma quanto durerà questa cautela?
Come Putin aggredisce la NATO già oggi
Date le difficoltà che la Russia ha avuto (e sta ancora avendo) in Ucraina, è difficile immaginare che lanci un’invasione totale di un membro della NATO. Ma la Russia ha portato a termine più presunti attacchi nella “zona grigia” contro i paesi occidentali, che vanno dall’interferenza elettorale al sabotaggio marittimo all’incendio doloso.
Rispondere e scoraggiare attacchi come questi è già una sfida, date le difficoltà implicite nell’attribuirli definitivamente alla Russia e il fatto che non sono all’altezza del tipo di aggressione armata prevista nel trattato NATO.
Ma potrebbero diventare più aggressivi se l’impegno della NATO per la difesa reciproca iniziasse a sembrare meno ferreo. Ed è questo il vero pericolo dell’ambivalenza di Trump nei confronti della NATO.