Donald Trump ha detto di essere impegnato ad acquistare e controllare Gaza. Nel farlo ha precisato che gli Stati Uniti potrebbero lasciare che altre nazioni del Medio Oriente ricostruiscano l’enclave devastata dalla guerra.
“Sono impegnato a comprare e possedere Gaza. Per quanto riguarda la ricostruzione, possiamo affidarla ad altri Stati del Medio Oriente”, ha dichiarato ai media dall’Air Force One mentre si recava a New Orleans, in Louisiana, per assistere alla 59eima edizione del Super Bowl.
Trump ha osservato che si tratta di “un luogo distrutto” e che “non si può vivere in quegli edifici in questo momento”, perché “sono molto insicuri”. “Ma li trasformeremo in un ottimo posto per il futuro”, ha detto, riferendosi alla sua proposta di evacuare gli oltre due milioni di abitanti per trasformarla nella “Riviera del Medio Oriente”.
Nella nuova Gaza non ci sarà più Hamas e ci vivrà gente proveniente da tutto il mondo, ha spiegato Trump. Quando gli è stato chiesto se ospiterà qualche palestinese sfollato, il presidente Usa ha risposto: “Penso che sia una distanza molto lunga, ma devo esaminare i singoli casi”. Poi ha concluso: “Penso che sarebbero molto felici di rimanere in quell’area, in un posto sicuro dove potrebbero condurre una bella vita. Non vogliono tornare a Gaza”.