Politica

Trump ora prende di mira anche le presone transgender: “Hanno troppi diritti”

Donald Trump ha criticato la crescente inclusione delle persone transgender nella società americana, sostenendo che non dovrebbero giocare nei tornei sportivi femminili e che l’accesso all’assistenza sanitaria a chi cambia sesso dovrebbe essere limitata. Dicendo di fatto che le persone transgender “hanno troppi diritti”. Il candidato alla presidenza Usa è apparso a Washington all’incontro annuale di Moms for Liberty, un’organizzazione nazionale no-profit ultraconservatrice.

Durante circa un’ora di intervento, si è scagliato contro il presidente Joe Biden, ha deplorato l’immigrazione illegale e ha ricordato il matrimonio dei suoi genitori, il suo percorso per diventare la star della reality TV “The Apprentice” e il dibattito che ha posto fine alla campagna di rielezione di Biden.

Trump e gli immigrati

“Stanno avvelenando il nostro Paese e le vostre scuole e i vostri figli stanno soffrendo molto perché vanno in classe e si ammalano, e non parlano nemmeno inglese”, ha detto Trump riferendosi alla presenza degli immigrati che attraversano illegalmente il confine.

La maggior parte delle oltre 130.000 sostenitrici di Moms for Liberty ritengono che i genitori dovrebbero avere più voce in capitolo nell’istruzione pubblica e che i programmi per l’equità razziale e l’inclusione dei transgender dovrebbero essere banditi dalle scuole.

Trump ora prende di mira anche le presone transgender: “Hanno troppi diritti” (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

“Voterò contro il referendum pro aborto”

Con un rapido dietrofront, Donald Trump ha annunciato su Fox News che voterà contro il referendum in Florida per codificare nella Costituzione locale i diritti d’aborto, cancellando l’attuale divieto statale di interruzione della gravidanza dopo sei settimane. Solo un giorno prima aveva detto alla Nbc che a suo avviso sei settimane sono troppo poche, lasciando intendere che avrebbe votato a favore dell’iniziativa referendaria.

A Fox News Trump ha spiegato nuovamente la sua posizione: “Penso che sia necessario un tempo più lungo di sei settimane, ma credo anche che l’emendamento proposto sia troppo permissivo, quindi voterò no per questa ragione”. Il tycoon rischiava di alienarsi il voto dei gruppi anti abortisti, ma così rischia di perdere il voto di gran parte dell’elettorato femminile.

Published by
Alessandro Avico