Sono giorni che si parla del presunto saluto romano (o nazista) di Elon Musk durante la cerimonia di insediamento di Donald Trump. Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, prova a gettare acqua sul fuoco in un’intervista all’Adnkronos.
“Braccio teso di Musk… mah, ho visto il video di ringraziamento in cui dopo aver portato la mano al cuore tende il braccio, non mi sembra assolutamente un riferimento al saluto adottato dal nazionalsocialismo o dal fascismo ma piuttosto un gesto di coinvolgimento del pubblico presente”, dice Vannacci. “In quei frangenti il linguaggio del corpo è molto più importante e penetrante delle parole e, probabilmente, nell’esagerare una postura ha potuto dare, solo ai maliziosi e a una certa stampa in malafede, l’impressione di fare riferimento a periodi storici passati. In realtà, a mio avviso, è solo gestualità per coinvolgere il pubblico”.