Acqua, tariffe raddoppiate. Costo più alto a Firenze

Acqua, tariffe raddoppiate. Costo più alto in Toscana
Acqua, tariffe raddoppiate. Costo più alto in Toscana

ROMA – “Dalle Alpi alla Sicilia tariffe dell’acqua quasi raddoppiate – scrive Caterina Pasolini di Repubblica – E Il record spetta alla Toscana, quattro volte più che a Milano”.

“Chiare, ma forse soprattutto care, fresche e dolci acque, direbbe oggi Petrarca – scrive Caterina Pasolini –  Si beve infatti nella sua regione, la Toscana, l’acqua pubblica più costosa d’Italia. E per la precisione a Firenze, dove il cittadino paga quasi quattro volte quanto sborsa un milanese: 301 euro contro 82 per 120 metri cubi l’anno”.

L’articolo di Repubblica:

(…) Anche nel resto del Paese però non c’è da stare allegri. Ad ogni città, il suo prezzo. L’acqua che corre negli acquedotti pubblici dalle Alpi alla Sicilia ha infatti costi che cambiano a seconda di dove si vive, pochi chilometri e sono decine di euro l’anno di differenza per le tasche dei contribuenti. Prezzi profondamente diversi da regione a regione — arrivano anche a un divario del 400% — ma comunque a fronte di costanti e cospicui aumenti generalizzati negli ultimi cinque anni che hanno toccato un più 38%.
A raccontare l’Italia liquida e sommersa, dell’acqua che si perde nel terreno dalle condutture vecchie, costosa perché difficile da recuperare in molti territori o perché ha bisogno di filtraggi per renderla di buona qualità, è un’inchiesta di Altroconsumo. L’associazione che difende i consumatori ha analizzato i costi in 18 capoluoghi di regione. Raccontando con cifre, numeri, esempi di consumi quotidiani nelle famiglie comuni, la storia idrica di un paese dove molti problemi restano insoluti negli anni. Ancora oggi, infatti, molte infrastrutture idriche sono mal in arnese, e così ben un terzo del flusso si perde nella rete prima ancora di arrivare nelle case.
Partiamo dagli aumenti. «Negli ultimi 5 anni le famiglie con tre figli a Firenze hanno visto lievitare la loro bolletta di 336 euro, 34 %, mentre a Napoli coppie con un figlio hanno pagato 162 euro in più, il 79%. A Trieste invece le coppie hanno pagato il 72%», racconta Paolo Cazzaniga di Altroconsumo che ha elaborato i dati.
«E tutto questo», denuncia il presidente dell’associazione Paolo Martinello, «senza che il servizio sia migliorato a fondo in tutto il paese. Un terzo dell’acqua si perde ancora prima di arrivare nei rubinetti della cucina o del bagno perché gli acquedotti sono vecchi. Per quanto riguarda poi la depurazione le cose stanno anche peggio. Per le acque reflue quattro persone su dieci scaricano ancora direttamente nei fiumi o in mare senza adeguati sistemi di depurazione» (…)

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie