ROMA – “Mafia a Cellino San Marco? Io non l’ho vista” risponde Albano Carrisi, intervistato dal Fatto Quotidiano dopo che il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
“Abbiamo – dice al Fatto Quotidiano – una delinquenza simile a quella di tanti paesi d’Italia”.
Era parecchio tempo – spiega Antonio Massari del Fatto Quotidiano – che il Governo aveva messo sotto esame la questione di Cellino San Marco. I commissari antimafia, nominati dal prefetto, a dicembre avevano inviato una relazione ad Alfano. Due mesi fa poi i carabinieri, su delega della procura di Brindisi, si sono presentati in municipio per acquistare centinaia di atti amministrativi. I carabinieri dei Ros stano indagando su almeno due filoni d’inchiesta. il primo per verificare condizionamenti mafiosi. Il secondo per far luce su una serie di attentati che hanno colpito il sindaco Francesco Cascione (Pdl), avvocato penalista e difensore di molti affiliati alla Sacra Corona Unita.
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