Angela Cantelli, moglie ex comandante vigili Giuliani, indagata per corruzione

Angela Cantelli, moglie ex comandante vigili Giuliani, indagata per corruzione
Angela Cantelli, moglie ex comandante vigili Giuliani, indagata per corruzione

ROMA – Angela Cantelli, moglie dell’ex comandate dei vigili Angelo Giuliani, è stata iscritta nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti al gruppo sportivo dei caschi bianchi. L’accusa per la Cantelli è di corruzione, come anche per Giuliani, finito agli arresti domiciliari nel mese di febbraio.

Michela Allegri su Il Messaggero scrive:

“Giuliani era finito ai domiciliari con l’accusa di aver trasformato il Circolo sportivo della polizia municipale della capitale in un «centro di imputazione di interessi personali» per gestire e perpetuare il suo potere sia da comandante dei vigili, sia dopo la sua destituzione, quando avrebbe telefonato persino al sindaco Alemanno minacciandolo di ritorsioni se avesse toccato l’associazione sportiva. Nella vicenda sarebbe stata coinvolta anche la moglie, Angela Cantelli appunto, che da anni svolgeva il ruolo di segretaria all’interno dello stesso circolo sportivo”.

Secondo le accuse, spiega il Messaggero, la Cantella sarebbe la “vera tuttofare del circolo sportivo”:

“In qualche caso, sarebbe stata lei a ricevere i soldi delle cosiddette «sponsorizzazioni» al Circolo. I soldi, in molti casi senza alcuna fattura o giustificativo formale, sarebbero stati consegnati nelle sue mani”.

L’indagine riguarderebbe i soldi ricevuti dalla società Sicurezza Ambiente:

“Trentamila euro che, diceva l’ordinanza di custodia cautelare di febbraio, sarebbero stati elargiti nel marzo 2011 come «finanziamenti sotto forma di sponsorizzazioni per il circolo della polizia municipale giustificati in modo fittizio mediante un contratto privo di data artatamente predisposto in funzione delle indagini in corso». In cambio, l’azienda avrebbe ottenuto con un’assegnazione diretta l’appalto per il ripristino dei luoghi in seguito agli incidenti automobilistici: un affare che può arrivare al valore complessivo di 50 milioni di euro”.

Il meccanismo, stando alle accuse, si sarebbe ripetuto anche per le sponsorizzazioni delle enoteche Bernabei:

“Proprio Silvio Bernabei, a febbraio 2012, aveva detto al pm titolare del fascicolo, Laura Condemi, di aver consegnato una cifra consistente alla moglie di Giuliani: «Il comandante Giuliani mi disse che doveva pagare una bolletta della luce di 20mila euro per il circolo sportivo. Aggiunse che non ce la faceva. Allora gli consegnai la somma in contanti. A prendere i soldi fu la signora Giuliani», aveva messo a verbale”.

La Cantelli ai carabinieri aveva detto:

“«Sono segretaria generale da ottobre 2005. Non esiste un documento in cui sono riepilogate le sponsorizzazioni», aveva detto. Come non esisterebbe «un documento nel quale siano riepilogati i lavori di manutenzione o di altro tipo effettuati da ditte private per il circolo»”.

 

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