Bagnasco: comunione a trans Vladimir Luxuria, Regina Satarino si. Divorziati no

Pubblicato il 26 Maggio 2013 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA
don gallo funerali luxuria

Vladimir Luxuria ai funerali di don Andrea Gallo (La Presse)

GENOVA – Il transessuale Vladimir Luxuria, già deputato di Rifondazione comunista, ha preso la Comunione durante il funerale di don Andrea Gallo. L’evento è immortalato in una fotografia, pubblicata da Libero, dove si vede Vladimir Luxuria a bocca aperta davanti al cardinale Angelo Bagnasco che avvicina l’ostia alle labbra del trans. La cosa ha impressionato un po’ tutti, non solo gli ultra benpensanti, ma anche un giornale progressista come Repubblica.

Il titolone di Repubblica sul funerale, domenica 26 maggio, è fatto di tre righe e la terza è sulla comunione di Vladimir Luxuria e costituisce un indizio dello scalpore.

Il quotidiano Libero ha consultato il Catechismo e ha sentito un sacerdote genovese, don Paolo Farinella. Scrive Libero:

“Chi vuole fare la comunione deve essere in stato di grazia. Se uno è consapevole di aver peccato mortalmente, non deve accostarsi all’Eucaristia senza prima aver ricevuto l’assoluzione nel sacramento della Penitenza”.

Si commette peccato mortale quando si sceglie

“deliberatamente, cioè sapendolo e volendolo, una cosa gravemente contraria alla Legge divina e al fine ultimo dell’uomo “

ma è il fedele che

“deve essere consapevole di questo suo stato. Il problema è se il sacerdote, che somministra il sacramento, essendo a conoscenza di uno stato di peccato del fedele, possa o meno comunicarlo”.

Qui interviene  il sacerdote genovese don Paolo Farinella, noto per le sue posizioni anti establishment religioso e in paritcolare conro il cadinale di Genova Angelo Bagnasco. Come scrive Libero

“don Farinella è stato un aperto contestatore del pontificato di Benedetto XVI, definito da lui «sciagura per la Chiesa», e in lotta costante contro «la peste del berlusconismo che è l’infezione virale che sta uccidendo il nostro Paese”.

Libero scrive che don Paolo Farinella ha risposto, alla domanda se il cardinal Bagnasco ha fatto bene o male a dare la comunione a Luxuria e un altro transessuale, Regina Satarino,  durante il funerale:

“Se il sacerdote si rifiutasse di dare la comunione a un individuo che la chiede questo sì che sarebbe uno scandalo. Il sacerdote è obbligato a comunicare chiunque gli si presenti davanti perché un ministro di Dio nonè tenutoaconoscere le condizioni di coscienza di una persona. La dottrina in questo senso è chiara: la discrezione è data dalla coscienza dell’individuo”.