Barilla contro i cuscini-biscotto: “Non chiamateli Abbracci”

Barilla contro i cuscini-biscotto: "Non chiamateli Abbracci"
L’originale cuscino-biscotto di Italy Fashion

ROMA – Biscotti contro cuscini: da qualche mese c’è una battaglia legale tra il colosso Mulino Bianco (ovvero Barilla) e una piccola azienda abruzzese gestita da mamma e figlio. In sostanza la Barilla non gradisce che la Italy Fashion produca cuscini che riproducono forma e nomi dei suoi popolari biscotti: Pan di Stelle, Rigoli, Abbracci…Una guerra finita in tribunale, con il giudice che (per ora) ha dato ragione agli abruzzesi produttori di cuscini. Ecco cosa racconta Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano:

La guerra solo apparentemente naïf Cuscini versus Biscotti ha inizio nel 2013, quando una piccola ditta abruzzese, la Italy fashion, comincia a produrre dei cuscini a forma di biscotti che poi vende online. L’azienda deposita il design che protegge le linee dei cuscini e il marchio “Cuscino biscotto” e fin qui tutto fila liscio. I biscotti riprodotti sono i più noti, compresi quelli che l’amico Banderas ci suggerisce subliminalmente di “insuppare” nel latte: Pan di stelle, Abbracci, Gocciole e così via. Barilla sembra gradire l’idea di farci sognare Banderas con la testa sprofondata in una Gocciola e invita il proprietario della Italy fashion in azienda a Parma per discutere dell’ipotesi di far produrre i cuscini per loro iniziative.

Ma dopo un po’ Barilla cambia idea: interrompe le trattative e spedisce una diffida a Italy Fashion chiedendo di non usare più i nomi dei propri biscotti. Gli abruzzesi si adeguano ma nel 2014 arriva un’altra diffida: la Barilla in sostanza chiede all’azienda di non produrre più i cuscini, anche se hanno un nome diverso. E qui inizia una battaglia legale:

 

Intanto il giudice stabilisce che Italy fashion non potrà più utilizzare i nomi dei biscotti Barilla, ma potrà continuare a produrre cuscini con quelle forme. Due giorni dopo l’ udienza accade un fatto curioso: il sito di Cuscino Biscotto va in down. Secondo il consulente contattato da Italy fashion ogni quindici secondi partono delle ricerche automatiche da server stranieri all’ interno del sito (cosa che accade ancora oggi), i cui oggetti sono sempre i nomi dei biscotti Barilla. Italyfashion fa partire una denuncia contro ignoti per azioni di violazione informatica.

Barilla, interpellata sulla vicenda, precisa: “Noi vendiamo i prodotti alimentari non cuscini, non eravamo interessati a una commercializzazione. Non essendo propensi alle liti abbiamo mandato loro delle diffide, mac’ è stato solo un peggioramento della cosa . A fronte di ciò Barilla ha ritenuto di non poter tollerare l’ azione parassitaria posta da Italy fashion”.

La vicenda continua…

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